Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Cresce Open Toscana, open.toscana.it,  l’innovativa multipiattaforma lanciata nelle scorse settimane dalla Regione. Tre bottoni sono già attivi dal 22 settembre: servizi on line, dati aperti e una casa per la partecipazione. Gli altri tre canali, che finora hanno funzionato come demo, saranno on line da domani, 9 ottobre.

Ci sono le app da scaricare su tablet e telefonini per vivere meglio in Toscana: applicazioni sviluppate non solo dalla Regione e che cresceranno nel tempo. Si parte con una rassegna dedicata alla mobilità e al trasporto (c’è anche un app sui terremoti), al turismo, ai viaggi e alle utilità.

C’è uno spazio cloud a disposizione per ora delle pa ma che è intenzione estendere a privati interessati a sviluppare progetti di pubblica utilità: infrastrutture e piattaforme digitali pubbliche per modernizzare i servizi e facilitare l’accesso dei servizi digitali a cittadini e imprese locali.

C’è un canale infine sulle start up, ovvero le aziende dinamiche e innovative nella loro prima fase di avvio: una casa dove confrontarsi e scambiarsi idee, trovare informazioni utili su opportunità, bandi e collaborazioni possibili, ma anche una vetrina per farsi conoscere e fare dunque economia.

La Toscana è la sesta regione in Italia per start up: ne conta 92 su 1.227 registrate. E’ la prima per spin off, ovvero le società che a volte precedono le start up e che si sviluppano da un’idea all’interno del mondo della ricerca tecnologica universitaria. “Se vogliamo cambiare e far crescere la pubblica amministrazione (e la nostra economia) – sottolinea l’assessore ai sistemi informativi e alla partecipazione, Vittorio Bugli – non possiamo non stare a stretto contatto con chi di innovazione vive, senza paura di contaminarsi. Per questo abbiamo pensato ad un canale dedicato alle start up ed altre iniziative a loro dedicate”.

La prima sarà l’Hackaton in programma l’11 ottobre all’internet festival di Pisa: una maratona di sviiluppo per coder, hackers, hobbisti, maker, dottorandi e ricercatori di talento disposti a lavorare per creare prototipi e servizi a supporto di Open Toscana. Dopo la maratona sarà lanciato anche un vero e proprio concorso. Obiettivo: stimolare lo sviluppo di nuove applicazioni che facilitino l’accesso ai servizi e le banche dati della Regione, accrescere la trasparenza della pubblica amministrazione e il livello dei servizi digitali offerti ai cittadini, incentivare anche la creazione di nuove opportunità economiche. Per questo la Region ha messo a disposizione 400 mila euro.

 

Comunicato stampa di Walter Fortini, Toscana Notizie