Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Venerdì 19 settembre a Firenze all’interno di Expo Rurale 2014 si terrà il seminario “Il ruolo della ricerca e dell’innovazione nella bioeconomia come leva per incrementare l’occupazione giovanile nei settori agricolo e forestale: storie di successo e prospettive future

Quando e dove:
Il seminario, promosso dal Comitato Europeo delle Regioni -Nat (Commissione Risorse Naturali), si svolgerà a Firenze il 19 settembre
ore: 8.30-13.00 (seguirà una study visit a Expo Rurale  fino alle 18.00)
c/o il Centro Congressi – Piazza Adua, Firenze.

Il programma:
Il seminario del Comitato Europeo delle Regioni -Nat, sarà organizzato a Firenze, nell’ambito della manifestazione “Expò rurale”, ed ha lo scopo di analizzare le dinamiche che possono derivare da attività di innovazione e/o ricerca nelle aree agricole e forestali, sviluppando i settori collegati alla bioeconomia ed evidenziando le potenzialità al fine di incrementare il livello occupazionale giovanile.

Al seminario interverranno, tra gli altri: Enrico Rossi (Presidente della Regione Toscana), Gianni Salvadori (Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana), Augusto Marinelli (Docente dell’Università di Firenze) e alcuni rappresentanti europei dei giovani agricoltori.
Scarica il programma (eng)

Gli obiettivi sono:

  • Identificare possibili azioni e sinergie mirate a collegare le risorse per la ricerca allo sviluppo rurale, al fine di sostenere i settori della bioeconomia incrementando il potenziale per l’occupazione giovanile.
  •  Sviluppare e potenziare le politiche di sostegno alla formazione dei giovani e il loro ingresso nel mercato del lavoro in relazione a settori connessi alla bioeconomia

Cos’è la bioeconomia:
La bioeconomia può essere definita come un’economia basata sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi (European Commission, 2012b).

La bioeconomia non è rivolta solo ai settori dell’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura e la selvicoltura, ma anche settori economici più moderni come quelli delle biotecnologie e delle bioenergie.

La bioeconomia, infatti, grazie al suo enorme potenziale innovativo, può essere una risposta a gran parte delle sfide globali che dovremo affrontare nei prossimi anni, quali il risanamento ambientale, il cambiamento climatico, la necessità di sfamare un mondo in cui i fabbisogni alimentari sono in progressivo aumento.