Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Buone pratiche in vista di Expo 2015. E’ questo il tema dell’avviso pubblicato sul Bollettino della Regione Toscana il 3 settembre scorso per raccogliere le migliori buone pratiche già sviluppate e operanti in Toscana.

Queste dovranno essere coerenti con il tema di Expo 2015 ovvero “Nutrire il Pianeta Energia per la vita” e rappresentare così un biglietto da visita dell’eccellenza Toscana.

Le proposte potranno riguardare quattro tematiche, sottotemi di quello principale dell’Expo 2015:
1) “Scienza e tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare”
–  azioni di comunicazione verso i consumatori per la riconoscibilità delle caratteristiche
sensoriali degli alimenti;
2) “Innovazione nella filiera agroalimentare”
– azioni di comunicazione verso i consumatori in tema di sicurezza alimentare e di valore
nutraceutico degli alimenti.
– promozione dell’organizzazione aziendale per fornire prodotti sostenibili e con un
adeguato rapporto prezzo/qualità;
– riduzione degli impatti ambientali legati, oltre che alla produzione e trasformazione, al confezionamento, al trasporto e all’immagazzinamento dei prodotti agroalimentari;
– azioni per assicurare le migliori soluzioni di conservazione e trasporto per il mantenimento delle
proprietà organolettiche degli alimenti;
– azioni per incentivare l’aggregazione su uno o più segmenti della filiera;
3) “Scienza e tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità”,
– esempi di applicazione di metodi per la sostenibilità in agricoltura;
– mantenimento della biodiversità;
– azioni divulgative verso gli agricoltori e i consumatori.
4) “Educazione alimentare”
– promozione del consumo locale dei prodotti agroalimentari di qualità presso le mense scolastiche, aziendali e ospedaliere oltre che nella ristorazione privata;
– strategie per informare il consumatore sull’importanza di condurre uno stile di vita sano, partendo proprio dalla trasmissione di una sana educazione alimentare;
– azioni di sensibilizzazione alla consapevolezza dell’impatto ambientale del cibo.

Potranno essere sviluppati anche aspetti inerenti il profilo energetico, culturale, sanitario, paesaggistico, ambientale e sociale.

La presentazione delle proposte è riservata a Province, Comuni, Unioni di Comuni e Camere di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura della Toscana. La scadenza è fra 30 giorni dalla pubblicazione del bando sul Burt.
Tutte le proposte dichiarate ammissibili dopo l’esame di un’apposita commissione, composta da tre dirigenti dell’Amministrazione regionale, saranno pubblicate in un apposito catalogo che sarà presentato dalla Regione a Expo 2015.

L’ iniziativa segue e si aggiunge a quella già promossa dalla Regione Toscana nel maggio scorso con il bando “Call for ideas” per idee e pratiche innovative.

Il bando era riservato alle imprese e ai ricercatori delle Università, scuole di alta formazione ed Enti di ricerca pubblici e privati operanti in Toscana. La risposta a quel bando è stata positiva al di là di ogni aspettativa, essendo pervenute ben 185 domande che la Commissione apposita iniziarà a valutare lunedì 8 settembre.

 

Comunicato stampa di Toscana Notizie