Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

La Giunta regionale toscana, su proposta dell’assessore al diritto alla salute, Luigi Marroni, ha deciso di concedere anche nell’anno accademico 2013-14 gli assegni di studio agli studenti dei corsi di laurea in infermieristica. A loro andrà un totale di 4,507 milioni di euro, suddivisi in 2,2  per gli studenti che frequentano a Firenze, 1,5 a quelli che seguono i corsi a Pisa e 766.000 euro a quelli che lo fanno a Siena. Sarà l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario ad emettere i relativi bandi.

“Abbiamo voluto – spiega l’assessore regionale al diritto alla salute, Luigi Marroni – riconfermare questo importante impegno economico, così da promuovere l’iscrizione e la frequenza a corsi che riteniamo importanti per far fronte alla carenza di personale infermieristico che ancora oggi si registra nella sanità sia pubblica che privata. Il sistema sanitario ha bisogno di professionalità adeguate e di personale motivato a svolgere una professione non facile, ma fondamentale per garantire il funzionamento del sistema e la migliore presa in carico dei pazienti. E noi contiamo molto sui giovani, toscani e non”.

L’assegno sarà corrisposto alla fine dei corsi in un’unica soluzione. A chi frequenta il primo anno sono destinati 955 euro. Per il secondo anno la cifra sale a 1.936 euro, mentre per il terzo anno arriva a 3.227.
La Regione ha istituito questo incentivo economico fin dall’anno accademico 2000-2001, e la cifra destinata agli assegni di studio per gli studenti di infermieristica è cresciuta di anno in anno. Si è passati infatti da 1,3 milioni di euro per 662 assegni erogati nel 2000-2001, ai 4,1 milioni per 2.006 assegni nel 2011-12, ai 4,5 dello scorso anno.

Complessivamente, in 12 anni la Regione ha destinato agli assegni di studio per gli infermieri oltre 30 milioni di euro.

Comunicato stampa di Tiziano Carradori, Toscana Notizie