Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Borse di studio e alloggi, borse servizi, interventi per categorie svantaggiate: sono i capitoli di una delibera approvata oggi dalla Giunta Regionale, portata dall’assessore Emmanuele Bobbio, con gli indirizzi regionali all’azienda regionale DSU – Diritto allo Studio Universitario in favore degli studenti universitari per l’anno accademico 2014/2015. Attenzione a una scadenza: il primo luglio uscirà il bando, firmato Azienda regionale per il DSU, con le indicazioni su borse di studio e alloggi. “Confermiamo – commenta Bobbio – che per la Toscana il diritto allo studio è una priorità assoluta e che il nostro impegno conduce a quella che è, senza dubbio, una eccellenza nel panorama nazionale”.

Oltre la metà delle 32 pagine del documento riguarda le borse di studio intrecciandosi con le norme sugli alloggi. La Toscana si conferma come la Regione che copre per intero il rapporto fra numero di studenti idonei e borse di studio concesse (11.728 borse concesse a fronte di altrettanti studenti idonei. Dato 2013).
Vengono indicate, in dettaglio, le regole per poter essere ammessi a concorrere alle borse; i requisiti economici (individuati in base all’Isee) e quelli di merito (per gli iscritti al primo anno e agli anni successivi). Si indicano gli importi delle borse e le modalità per presentare le domande. Martedì 1 luglio l’azienda regionale DSU adotterà il bando (per le borse e per gli alloggi) fissando i termini di scadenza per la presentazione delle domande (bando che potrà essere tradotto anche in lingua inglese per facilitare gli studenti stranieri).

Le graduatorie provvisorie dovranno essere pubblicate, dall’Azienda, entro il 22 settembre (per le borse) ed entro il 24 ottobre (per gli alloggi), mentre i termini per le graduatorie definitive sono rispettivamente fissati al 31 ottobre e al primo dicembre.
Quanto agli importi delle borse, diversificati in base alle condizioni soggettive dello studente, la delibera conferma, per l’anno accademico 2014/2015, gli importi stabiliti per l’anno 2013/2014. Vengono quindi riportate le tabelle con gli importi delle borse: tabelle distinte per tipologie di studenti (in sede, pendolari, fuori sede) e per Isee (sotto 8.500 euro, fra 8.500 e 11 mila euro, oltre 11 mila e fino a 19 mila euro). Si va da una borsa da 1.850 euro per studenti in sede con il reddito più alto a una borsa da 5.180 euro per studenti fuori sede con il reddito più basso. Aumenti particolari (fino a 2 mila euro) per studenti disabili.

Altri capitoli riguardano alloggi, studenti detenuti e studenti disabili, integrazioni delle borse per mobilità internazionale e una sperimentazione per premiare “continuità e rapidità nel percorso di studi”. Norme specifiche – sui pasti – sono previste per gli studenti idonei alla borsa di studio che fossero rimasti fuori a causa dell’insufficienza di risorse disponibili.

Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie