Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Dopo un anno e mezzo di Giovanisì, il progetto ha raccolto intorno a sé centinaia di storie, speranze, obiettivi, idee. Ecco che “Accenti – autonomi racconti di Giovanisì  punta ad essere una piattaforma multimediale capace di comunicare tutto quanto è scaturito e scaturisce da questo progetto. Un prodotto che racconterà uno, cento, mille carriere di giovani toscani, sia nell’ambito del servizio civile, sia in quello dell’istruzione, delle idee imprenditoriali e del “muoversi”: Accenti sarà uno spazio aperto a tutti quelli che vogliono raccontare, che hanno voglia di immaginare un futuro diverso e migliore, con le loro start-up, con i loro bagagli culturali arricchiti con le esperienze fatte con Giovanisì.

Sabato 23 febbraio 2013 si terrà il  primo incontro operativo riservato a chi, a vario titolo, è stato chiamato a partecipare a questo percorso. Saranno presenti il cantautore Niccolò Fabi che avrà la supervisione artistica, i giovani scrittori toscani che diventeranno autori del libro, i giovani beneficiari protagonisti delle storie che verranno raccontate dal regista Federico Bondi.

Cos’è Accenti ?
Nel corso dei prossimi mesi, il progetto diventerà

un libro con le storie di 30 beneficiari di Giovanisì raccontate da giovani scrittori toscani;
un blog contenitore delle storie pubblicate nel libro ma anche di altre storie di giovani che avranno voglia di raccontarsi
• una serie di eventi pubblici organizzati come in un vero e proprio tour (presentazioni, concerti, ecc),
un video che racconterà il making of del format.

Perché ‘Accenti’?
In Giovanisì si incrociano storie, facce, fatiche, successi e tentativi. E soprattutto: movimento. Movimento delle persone, dei giovani, che provano e ci riprovano. Quotidianamente passano situazioni, certe volte veloci altre volte lente, che mostrano e dimostrano un modo di affrontare l’uscita di casa per affrontare un affitto, un’esperienza lavorativa, il desiderio di fare qualcosa di utile, l’idea di andare all’estero per imparare meglio e di più.

Pensiamo che far raccontare queste voci sia oggi una modalità per presentarsi, per imparare dai passi fatti o sentiti fare da altri.

Con Accenti ci proponiamo di trasformare Giovanisì in un elemento attivo di “fare cultura”. Un osservatore attivo di Accenti sarà  il cantautore Niccolò Fabi (nella foto) , presente fin dall’avvio del format con il suo coinvolgimento nell’incontro tra i primi beneficiari e i rispettivi giovani scrittori con un suo testo “formativo”. Sarà  presente nel video come “accompagnatore” e  in alcune tappe del tour di Accenti con un suo personale “racconto” musicale delle storie che troveranno spazio sia nel libro che nel blog.