Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Uno strumento unico, più chiaro, completo e facile da consultare, per far conoscere tutte le opportunità offerte dalla Regione alle imprese toscane che vogliono investire in innovazione di prodotto o di processo, rinnovare l’organizzazione e la gestione, migliorare le proprie capacità di penetrazione sui mercati internazionali. E’ questo, in estrema sintesi, il contenuto del nuovo Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le pmi dell’industria, dell’artigianato e dei servizi, approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini. Un’edizione rinnovata e razionalizzata, con l’integrazione di nuovi servizi più aderenti alle necessità delle imprese, che per la prima volta include anche una nuova sezione interamente dedicata ai servizi per l’internazionalizzazione.

Tutti gli interventi per i quali è prevista una possibilità di cofinanziamento da parte della Regione sono descritti nel catalogo. Oltre 40 servizi, di cui il catalogo riporta il dettaglio, suddividendoli in tre aree tematiche: servizi di base, servizi specializzati, servizi per l’internazionalizzazione. Come ad esempio i servizi a supporto dell’innovazione, del cambiamento organizzativo, per l’efficienza ambientale e per l’efficienza energetica, quelli per il miglioramento delle reti distributive e della gestione dei clienti, le consulenze per la registrazione di brevetti e certificazioni, gli studi di fattibilità, i servizi per l’internazionalizzazione.

Per quanto riguarda il bando ormai operativo da qualche anno, resterà aperto e sarà prorogato entro fine anno, con alcune modifiche. La spesa minima ammissibile per ciascun progetto varia secondo le dimensioni d’impresa: 7,5 mila euro per le piccolissime, 12,5 mila euro per le piccole, 20 mila euro per le grandi. La domanda di contributo viene attivata dai bandi che la Regione pubblicherà, o per tutte o per alcune delle aree tematiche del catalogo. Per l’internazionalizzazione è prevista l’uscita di un bando ad hoc nei primi mesi del 2013.

“Abbiamo pensato di rinnovare questo strumento – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – perché abbiamo avuto conferma della sua utilità. Oggi più che mai il sistema toscano delle piccole e medie imprese ha bisogno di rinnovarsi, di investire in innovazione e in quei servizi che possono incrementarne la capacità di stare sul mercato. Per molte imprese, soprattutto per le piccole e piccolissime, tutto questo è oggi più difficile. Per questo abbiamo deciso di continuare a sostenere questi investimenti, strategici per l’intero sistema produttivo toscano. Mettere a disposizione uno strumento completo e dettagliato ma facile da capire anche per non addetti ai lavori, è il primo passo per dare un’opportunità di crescita alle imprese”.

Una importante novità è l’inserimento all’interno del catalogo anche dei servizi per l’internazionalizzazione, un altro modo per semplificare la vita di chi decide di investire, senza essere costretto a ricercare da più parti le opportunità a disposizione. Il lavoro di razionalizzazione si è anche posto il problema di semplificare le modalità di accesso ai contributi e di abbreviare i procedimenti.

Il bando e i risultati
La Regione ha attivato, a partire dal 2008, un bando per sostenere la domanda di servizi qualificati da parte delle pmi, poi rilanciato successivamente e rifinanziato con regolare cadenza.
Le domande presentate, dall’avvio del bando alla fine dello scorso anno, sono state 2763, di cui 2224 ammesse al finanziamento e 1782 ammesse e finanziate.

Delle 2224 domande ammesse, 245 ad Arezzo, 587 a Firenze, 72 a Grosseto, 106 a Livorno, 170 a Lucca, 132 a Massa Carrara, 420 a Pisa, 141 a Prato, 167 a Pistoia, 184 a Siena.

Si tratta per il 62% di imprese del settore manifatturiero, seguite dalle imprese di informatica, ricerca e servizi, dalle costruzioni. In totale sono stati erogati contributi per circa 40 milioni, a fronte di un investimento complessivo di circa 88 milioni. Le imprese hanno utilizzato il contributo per servizi di primo livello, innovazione tecnologica, innovazione commerciale e gestionale.

Presentazione martedì 18 al Palaffari
Le opportunità offerte dalla Regione saranno presentate martedì 18 dicembre, al Palazzo degli Affari(piazza Adua, 1, IV piano). L’incontro sarà suddiviso in due fasi: la prima dedicata alla presentazione del nuovo Catalogo dei servizi, l’altra alla presentazione dell’applicativo di valutazione della responsabilità sociale d’impresa.

Risultato del progetto europeo di cooperazione transnazionale “Responsible Med”, l’applicativo è uno strumento on line che permette alle imprese di valutare, ex ante ed ex post, le proprie strategie di responsabilità sociale, anche nell’ottica di una aumento della competitività.

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie