Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Un colpo (quasi) definitivo alle barriere architettoniche che in Toscana impediscono un quotidiano ritmo di vita nellostudio e nel lavoro alle persone disabili: è questo l’obiettivo che si è data la Giunta regionale decidendo nella seduta di ieri lo stanziamento a questo scopo di tre milioni di euro. Un finanziamento che dovrà essere accompagnato da un contributo pari al 50 per cento da parte degli enti che presenteranno i progetti di intervento in tal senso, portando l’investimento complessivo a 6 milioni.

Ad essere ammesse ai contributi regionali saranno le domande relative a progetti di eliminazione delle barriere architettoniche riguardanti nello specifico interventi di riqualificazione di edifici e spazi; acquisto e messa in opera di impianti ed attrezzature idonee a favorire l’accessibilità e la fruibilità degli edifici e degli spazi; infine adeguamento di postazioni di lavoro a seguito di assunzioni protette.

“Il nostro impegno per la salvaguardia delle fasce della popolazione toscana più deboli ed esposte alla crisi va avanti”, sottolinea l’assessore al welfare Salvatore Allocca, che ha presentato in Giunta il provvedimento . “Lo abbiamo già fatto con la misura sperimentale destinata all’abbattimento delle barriere architettoniche negli alloggi dell’edilizia residenziale pubblica (2milioni e 104mila euro), con i bandi all’agricoltura sociale e per l’inserimento al lavoro. Ma quello delle barriere architettoniche è purtroppo ancora un triste primato del nostro paese, da cui la Toscana si vuole affrancare in modo definitivo. Questo finanziamento lo dimostra, ancor più se si fa riferimento alla situazione finanziaria del settore pubblico. Ma questo governo regionale, in tutti i campi di sua competenza, non abbandonerà in alcun modo la linea degli interventi essenziali alla vita dei cittadini, a tutela dei loro diritti”.

Comunicato stampa di Dario Rossi, Toscana Notizie