Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Le Università e le Scuole di alta formazione della Toscana si impegneranno a promuovere e attivare tirocini di formazione e orientamento con le modalità indicate dalla “Carta dei tirocini e stage di qualità” che la Regione Toscana ha approvato nell’ambito del progetto Giovani Sì.

E’ questo il punto centrale di un protocollo in corso di elaborazione e le cui linee generali sono state presentate oggi dal presidente Enrico Rossi alla Conferenza dei Rettori che si è tenuta a Palazzo Sacrati Strozzi. Erano presenti i vertici degli atenei di Firenze, Pisa, Siena, dell’Università per Stranieri di Siena, della Scuola Normale di Pisa, dell’IMT di Lucca (Istitutions Markets Technologies) e del Sum, Istituto italiano di Scienze umane.

“Rinnoviamo il protocollo di collaborazione con il mondo universitario – ha detto tra l’altro il presidente Rossi – convinti del ruolo strategico di questi istituti nei progetti di sviluppo della nostra Regione. Le istituzioni universitarie hanno compiuto uno sforzo importante di riorganizzazione, approvando i nuovi statuti e, pur nelle criticità della riforma Gelmini, hanno saputo cogliere una occasione per fare un passo avanti in termini organizzativi e funzionali”.

I rettori hanno illustrato al presidente i contenuti di maggior rilievo dei nuovi statuti, tra i quali la presenza nei consigli di amministrazione di soggetti esterni con comprovata esperienza nelle tematiche gestionali, l’introduzione della figura dei “docenti condivisi”, con lo scopo anche di rafforzare la collaborazione tra gli atenei, la riduzione del numero dei dipartimenti, d’ora in poi deputati sia alla ricerca che alla didattica.

Oltre al tema dei tirocini, Regione e università si sono impegnate a collaborare nell’attività di attrazione di finanziamenti per la ricerca a livello europeo, a cui verrà destinato personale dedicato.

Fonte: comunicato stampa Toscana Notizie di Susanna Cressati