Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Le politiche giovanili protagoniste degli incontri dei Cantieri Giovanisì, il tour territoriale che si propone di ascoltare i giovani e di informare e di formare amministratori, addetti del terzo settore, associazioni di categoria e sindacati sul progetto regionale per l’autonomia dei giovani.

Domani, mercoledì 14 dicembre, alle 10, si svolgerà a Rufina (Fi), in Villa Poggio Reale, l’ultimo degli appuntamenti con gli operatori organizzati in tutte le province toscane da Regione Toscana, UNCEM Toscana, ANCI Toscana e UPI Toscana.

All’incontro, oltre agli amministratori locali ed ai responsabili delle associazioni, sono invitati a partecipare in prima linea i giovani, per promuovere un dialogo proficuo inter-generazionale e per approfittare di un’occasione di dibattito e di confronto sulle principali tematiche giovanili, per esporre dubbi e criticità.

L’obiettivo degli incontri è infatti quello di informare adeguatamente giovani, amministratori ed operatori locali, sullo stato dell’arte del progetto Giovanisì, ma è anche quello di raccogliere le diverse istanze territoriali e di definire congiuntamente le possibili strategie e le azioni da mettere in campo.

UNCEM Toscana, che con il progetto “Giovani in Montagna” rappresenta i giovani che abitano nelle zone rurali e montane, ha insistito affinché la serie di incontri provinciali dell’Area Giovani si svolgesse anche in Comuni montani: per questo, per la Provincia di Firenze, è stato scelto come sede dell’incontro il comune di Rufina.

“Abbiamo accolto con favore ed entusiasmo – ha dichiarato il Sindaco di Rufina Mauro Pinzani – l’opportunità di svolgere questa tappa di incontri dei Cantieri di Giovanisì nel comune di Rufina. Si tratta di un’occasione importante, per gli operatori locali e in particolare per tutte le persone che hanno a cuore i giovani, per valutare e conoscere da vicino lo stato dell’arte delle iniziative promosse dalla Regione Toscane e rivolte a favore dei giovani, vista la situazione particolarmente difficile che le nuove generazioni stanno attraversando. Ritengo che questo incontro possa essere anche una sede proficua di confronto e di dibattito tra i giovani stessi e i rappresentanti delle istituzioni, per far emergere con chiarezza eventuali richieste, dubbi e criticità dal territorio”.

“Attraverso questa serie di incontri – ha dichiarato il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani – vogliamo mettere in collegamento diretto giovani ed amministratori locali, dando voce alle esigenze anche di quei giovani che vivono nelle aree periferiche e montane. Lo scopo di questi incontri è infatti quello di identificare i bisogni e le diverse esigenze territoriali, in modo da individuare insieme linee di lavoro condivise ed innovative, che consentano di rispondere al meglio alle domande dei giovani di tutta la Toscana. Con il Progetto Giovanisì, la Regione sta dimostrando un impegno notevole per favorire il percorso di crescita e di indipendenza dei giovani, attraverso l’introduzione di misure a sostegno delle politiche giovanili e di azioni per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro, che vedono destinatari dei bandi e delle sovvenzioni i giovani toscani dai 18 ai 40 anni. Invito quindi tutti gli operatori, i tecnici e gli amministratori locali, ma soprattutto i giovani –conclude Giurlani – a partecipare all’incontro che si terrà domani alla Rufina: sarà un’occasione importante per mettersi in gioco in prima persona e per conoscere una ad una le azioni delle sei macro aree (Tirocini, Casa, Servizio Civile, Fare Impresa, Lavoro, Studio e Formazioni) contenute nel progetto Giovanisì”.

Fonte notizia: www.intoscana.it