Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Muoversi, oggi. Per motivi diversi. Studio, lavoro, oppure necessità, vicende personali, migliori opportunità, difficoltà a rimanere dove si è nati. Storie di viaggi difficili e avventure professionali, frontiere che respingono, culture che ospitano e paesi pronti ad offrire l’occasione per cominciare qualcosa di nuovo.

Il diritto alla mobilità, di scegliere dove andare e come vivere, è il tema del XV Meeting dei Diritti umani promosso dalla Regione che si terrà al Mandela Forum di Firenze il 13 dicembre per celebrare l’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 10 dicembre 1948.

Ne parleranno gli oltre 8 mila ragazzi delle scuole medie superiori toscane insieme ai loro insegnanti ed Oxfam, ManiTese e Cospe, associazioni e Ong che su questo argomento hanno organizzato una serie di percorsi didattici per approfondirne i diversi aspetti.

Il cantautore Roberto Vecchioni e la conduttrice Paola Maugeri avranno il compito di introdurre le storie mobili degli ospiti che racconteranno il loro viaggio, e le storie di chi, di questo viaggio, è il “porto d’arrivo”. Il preambolo sarà costituito da alcune tracce musicali di “Canti Erranti”, il progetto che mescola suoni, parole, ritmi provenienti da parti diverse del mondo e da culture differenti.

Dopo l’introduzione dei presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Enrico Rossi e Alberto Monaci, e del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, saranno due i temi affrontati in relazione alla “Libertà di circolazione delle persone”: i significati, gli strumenti e le azioni politiche; le migrazioni di ieri e di oggi.

Del primo tema discuteranno il costituzionalista Emanuele Rossi, professore dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore di S.Anna, la scrittrice Nima Sharmahd, iraniana nata a Londra che vive in Italia e parla fiorentino, lo scrittore Piero Colacicchi, presidente dell’associazione OsservAzione, e Antonia Wulff, presidente del Consiglio congiunto per la Gioventù presso il Consiglio d’Europa.

Dopo la testimonianza di alcuni ragazzi che hanno fatto l’esperienza del programma di azione comunitaria Comenius, andrà in scena un breve adattamento dello spettacolo teatrale di Saverio TommasiStorie Clandestine”.

Nel 2003 il giornalista Gian Antonio Stella con il libro “L’orda, quando gli albanesi eravamo noi” ci ha ricordato che solo 100 anni fa il processo migratorio ha riguardato gli italiani che partivano verso l’America per cercare una vita migliore. Sarà proprio Stella ad introdurre il tema delle migrazioni di ieri e di oggi e delle diverse motivazioni che spingono le persone a spostarsi.

Potremo così ascoltare le testimonianze degli scrittori iraniani Mohammed Hassan Abedi e Sepideh Jodeyri, rifugiati nella città toscana di Chiusi, che fa parte di Icorn, la rete di città rifugio per scrittori e intellettuali perseguitati nel mondo. Con loro, gli assessori al sociale e alla cultura del Comune senese Andrea Micheletti e Chiara Lanari.

Ascolteremo anche l’incredibile odissea dall’Afghanistan all’Italia di Enaiatollah Akbari o la storia di Sissokò Mari, dal Mali a Lampedusa fino alle strutture di ospitalità della Regione – da aprile  ad oggi  in fuga dalla Tunisia e della Libia ne sono stati accolti più di mille e seicento e in 1244 ancora ci sono,  in più di cento luoghi diversi – , mentre Antonio Morana, comandante della Guardia costiera di Lampedusa, racconterà il salvataggio di migliaia di vite nel canale di Sicilia.

Le conclusioni saranno affidate a Riccardo Nencini, assessore ai Diritti umani della Regione Toscana.

Al Mandela Forum gli studenti potranno anche comunicare e scambiarsi commenti e riflessioni dai telefonini,  se dotati di wi-fi, collegandosi ad una pagina facebook attiva solo per la giornata.  L’accesso alla rete sarà libero e gratuito e quello che i ragazzi scriveranno rimbalzerà su tre grandi schermi appesi al soffitto.

I ragazzi che parteciperanno alla XV edizione del Meeting dei Diritti Umani saranno in tutto 8.043, accompagnati da 628 insegnanti. Questa la suddivisione per provincia:

Arezzo 1.075 (989 studenti e 86 professori)
Firenze 1.596 (108 studenti e 1.488 professori)
Grosseto 763 (699 studenti e 64 professori)
Livorno 1.076 (1.003 studenti e 73 professori)
Lucca 1.017 (939 studenti e 78 professori)
Massa 1.251 (1.160 studenti e 91 professori)
Pisa 725 (677 studenti e 48 professori)
Prato 305 (286 studenti 19 professori)
Pistoia 370 (337 studenti e 33 professori)
Siena 493 (465 studenti e 28 professori)

I materiali usati per prepararsi all’evento possono essere scaricati all’indirizzo www.failacosagiusta.com.


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Comunicato stampa Toscana Notizie, di Mario Hagge e Walter Fortini