Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Le nuove opportunità offerte per gli imprenditori agricoli tra i 18 e i 40 anni per avviare l’attività o rendere la propria impresa più competitiva sul mercato sono state al centro della giornata di informazione organizzata oggi dalla Regione Toscane e dall’Ufficio Giovanisì presso la facoltà di Agraria di Firenze. Scopo dell’iniziativa fiorentina – la seconda in due giorni dopo quella di ieri a Pisa – era in particolare quello di illustrare in particolare il bando da 30 milioni di euro varato dalla Regione per sostenere l’avvio di imprese “verdi” guidate da giovani, cui è possibile partecipare fino al 31 marzo prossimo. “Bisogna far capire ai giovani che l’agricoltura non è un attività né un un’imprenditoria di serie B – ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, partecipando all’incontro – ma anzi è un settore strategico per la Regione si cui continueremo ad investire”.

Il bando per l’imprenditoria agricola giovanile è solo uno dei provvedimenti inseriti dalla Regione nel quadro del progetto Giovanisì. “Una serie di interventi rivolti ai giovani – spiega il responsabile dell’Ufficio Giovanisì, Carlo Andorlini – che hanno spaziato in vari campi: dai tirocini di qualità al sostegno alla casa – per cui partirà a breve un nuovo bando – fino ad assegni di ricerca e aiuti alle imprese”.

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