Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Sport e scuola7Una folla festante di circa 500 bambini e bambine si è data appuntamento stamattina a Prato, in piazza delle Carceri e all’interno del Castello dell’Imperatore, per la festa conclusiva del terzo anno del progetto ‘Sport e scuola compagni di banco’ promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con le Università di Firenze e Pisa, il Coni Toscana e l’Ufficio scolastico regionale.

“C’è grande soddisfazione – ha detto Stefania Saccardi – per i risultati raggiunti con questa iniziativa sulla quale la Regione ha fortemente investito in questi tre anni e che speriamo possa avere seguito anche in futuro. Ogni anno abbiamo messo a disposizione 1,2 milioni di euro per consentire a tanti alunni delle primarie toscane di fare sport con continuità. L’educazione fisica a scuola è indispensabile per i giovanissimi non solo per migliorare la forma fisica e la salute ma è anche lo strumento più importante per stare in contatto tra loro, socializzare, crescere in modo equilibrato e apprendere stili di vita corretti”.

‘Sport e scuola compagni di banco’ si rivolge alle classi prime, seconde ed eventuali terze delle scuole primarie e consiste nella programmazione didattica congiunta dell’insegnante titolare con l’esperto in Scienze motorie e nell’affiancamento dell’esperto all’insegnante titolare per un’ora settimanale. Rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani e promuove lo sviluppo di interventi volti a favorire l’attività fisica all’interno del contesto scolastico.

Ha l’obiettivo di stabilire i parametri attraverso i quali sia favorito il corretto sviluppo del corpo, di incentivare la coordinazione motoria e di instaurare l’abitudine ad un’attività fisica costante. Il progetto è stato avviato per la prima volta nell’anno scolastico 2015-16 e si è rivolto alle scuole primarie toscane, a partire dalle prime e seconde e una parte di terze, che hanno potuto contare su un esperto in scienze motorie che ha affiancato per un’ora a settimana l’insegnante titolare.

Durante l’anno scolastico 2017-18 hanno aderito al progetto 385 istituti e quasi 2700 classi prime e seconde. Gli alunni coinvolti hanno sfiorato quota 70 mila, con un aumento delle richieste di adesione, rispetto all’anno scolastico precedente, del 25%. I neolaureati in scienze motorie impiegati sono stati quasi 300.

 

Comunicato stampa di Federico Taverniti, Toscana Notizie