Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Banner-Azioni-DEF2-06Un investimento di 5,6 milioni di euro per finanziare ventuno percorsi di Istruzione e formazione professionale del sistema duale per il conseguimento della qualifica regionale. Avranno una durata triennale, saranno distribuiti in ognuna delle dieci province toscane e costituiranno una nuova opportunità per gli alunni in uscita dalle scuole medie.

Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale, con la quale si affiancano alla qualificazione professionale offerta dagli Istituti professionali statali, anche percorsi che saranno completamente gratuiti per i giovani utenti, ma verranno gestiti da enti  formativi privati accreditati.

Lo faranno, come spiega l’assessore regionale all’istruzione e formazione che ha presentato la delibera in Giunta regionale, sulla base di precise direttive e, al pari degli Istituti professionali che già svolgono questa funzione, dovranno garantire non soltanto l’insegnamento delle materie professionalizzanti, ma anche delle altre discipline, così come avviene nel primo triennio delle scuole superiori.

Nel complesso si tratta di quasi 3.000 ore che saranno divise tra lezioni teoriche, attività di laboratorio e 800 ore di alternanza scuola lavoro. In questo modo, a partire dal settembre prossimo, viene offerta una nuova opportunità ai giovani toscani che intendono imparare subito un mestiere attraverso i percorsi Iefp (il sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale che rientra nell’ambito del progetto Giovanisì), che permettono anch’essi di assolvere all’obbligo scolastico.

Sono tredici le professioni che sarà possibile apprendere anche con questa nuova modalità. Si tratta di operatore edile, estetista, acconciatore, operatore elettrico, operatore meccatronico, operatore dell’abbigliamento, operatore della calzatura, operatore della ristorazione, operatore dei servizi logistici, operatore ai servizi di vendita, operatore agricolo, operatore grafico, operatore meccanico.

Fino al 6 febbraio prossimo ci si potrà preiscrivere attraverso la piattaforma del Miur, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Dopo quella data e fino all’inizio delle attività didattiche, che avverrà nel settembre prossimo, le iscrizioni saranno possibili presso le singole agenzie formative che pubblicizzeranno le loro attività.

  • Maggiori informazioni sui percorsi e sul loro svolgimento possono essere reperite qui
  • Consulta anche la nuova guida ‘Studiare e Formarsi in Toscana, una guida per fare la scelta giusta’: vai alla news

 

Comunicato stampa di Tiziano Carradori, Toscana Notizie