Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

MaestriniAlla conferenza stampa di presentazione dei nuovi provvedimenti regionali in materia di diritto allo studio universitario erano presenti anche i genitori di Lucrezia Borghi, Valentina Gallo ed Elena Maestrini, le tre giovani studentesse Erasmus morte in un tragico incidente in Spagna nel marzo scorso. A loro, come ha ricordato l’assessore Monica Barni, la Regione ha deciso di intitolare le borse di studio per la mobilità internazionale, il cui contributo passerà a 480 euro al mese per tutti gli studenti.

E’ intervenuto il padre di Elena, Gabriele Maestrini (nella foto), che ha ringraziato la Regione per l’impegno e la lungimiranza mostrati. “Un impegno – ha detto – che ci aiuta in questo momento difficile che non finirà mai. Per questo stiamo organizzando un’associazione che si occupi di favorire la sicurezza dei giovani ragazzi che si recano all’estero per studiare”.

Il presidente Rossi ha pubblicamente promesso che la Regione favorirà la loro iniziativa e ha proposto di organizzare ogni anno, prima della partenza o al loro ritorno, un incontro con tutti gli studenti iscritti nelle università Toscane che si recano all’estero per seguire i corsi Erasmus.

“Anche in questo caso – ha aggiunto l’assessore Barni – è importante fornire un sostegno economico a chi va all’estero a studiare per fare in modo che anche i meno abbienti possano permetterselo. Quando i giovani tornano dall’esperienza Erasmus sono cambiati e hanno una maggiore coscienza europea. Anche di questo adesso abbiamo assolutamente bisogno”. 

 

Comunicato stampa di Tiziano Carradori, Toscana Notizie