Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Lavoro operaiUn aiuto alle Pmi toscane per farsi conoscere all’estero. Si apre oggi 15 aprile (scadenza il prossimo 31 maggio) il bando approvato dalla Regione, rivolto alle micro, piccole e medie imprese, per agevolare la realizzazione di progetti di investimento per l’internazionalizzazione in attuazione del POR CReO Fesr 2014-2020. La misura (che la Regione attiva dal 2008) per la prima volta si rivolge anche alle imprese turistiche e non soltanto a quelle del manifatturiero. In totale vengono messi a disposizione quasi 1,5 milioni di euro, con un impegno regionale a raggiungere la quota stabilita pari a 5 milioni di euro per l’anno in corso.

“Presentarsi in maniera efficace sui mercati internazionali – spiega l’assessore alle attività produttive e al turismo Stefano Ciuoffo – è elemento essenziale per ogni impresa moderna. Estendere un bando come questo, che negli anni ha sempre riscosso un ottimo successo, anche alle imprese che operano in campo turistico è un segnale importante che la Regione vuol dare ad un settore che reputo di importanza primaria”.

Destinatarie sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o aggregata, ovvero reti temporanee di impresa (Rti), reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), consorzi e società consortili. Nelle forme aggregate le imprese coinvolte devono essere almeno tre.

Tra le attività e spese ammissibili ci sono quelle per la partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale, di promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero, servizi promozionali, supporto specialistico all’internazionalizzazione e all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati. Tra gli eventi fieristici ammissibili figurano fiere e saloni internazionali da svolgersi in Paesi esterni all’UE, ma anche la partecipazione a fiere e saloni nell’ambito dell’UE, Italia compresa, che abbiano rilevanza internazionale.

Le domande vanno presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma gestionale di Sviluppo Toscana. Collegati alle pagine della Regione Toscana per il dettaglio del bando.

 

Comunicato stampa di Federico Taverniti, Toscana Notizie