Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Pacchetto Giovani agricoltura“Agli agricoltori che usufruiscono dei fondi europei chiederemo che contribuiscano mettendo a disposizione un giorno di lavoro gratuito all’anno per la pulizia dei corsi d’acqua e dei canali pubblici.” Lo ha detto oggi il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, alla presentazione dei risultati del bando sul “Pacchetto Giovani” in agricoltura, inserito nel progetto Giovanisì, che ha riscosso una partecipazione straordinaria con 1761 domande e oltre 2000 giovani interessati. Rossi ha specificato che la richiesta verrà rivolta ai giovani che vedranno accolta la loro domande per questo bando (686 domande che verranno finanziate con 100 milioni di euro – vai alla graduatoria) ma anche a tutti gli altri agricoltori che usufruiscono in Toscana dei fondi comunitari (il Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2014-2020 ha una dotazione di 961 milioni di euro). “Il calendario – ha precisato il presidente – verrà stilato in accordo con i soggetti interessati, la Regione e i Consorzi di bonifica. Sarà un contributo per rendere la campagna ordinata e contribuire al mantenimento idrogeologico e alla prevenzione.”

In relazione all’entusiastica risposta dei giovani toscani per il bando per l’imprenditoria agricola di Giovanisì, Rossi ha detto che la giunta regionale “è stata positivamente sorpresa” aggiungendo però che “si tratta anche di un fenomeno italiano”. Rossi ha poi  sottolineato: “Investiamo 100 milioni, è una scommessa importante per il futuro dei giovani e  per il futuro della Toscana. Questi fondi produrranno risultati importanti, con  oltre 8 mila nuovi occupati in tre anni, ma daranno un contributo anche al mantenimento del paesaggio e alla regimazione delle acque,  e all’identità della Toscana, che si rafforza sui mercati internazionali grazie ai prodotti agroalimentari di qualità della nostra agricoltura.” 

 

Comunicato stampa di Laura Pugliesi, Toscana Notizie