Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Remaschi - presentazione pacchetto giovani“L’entusiamo e la voglia di fare dei giovani toscani che hanno fatto domanda per investire in agricoltura ci inorgoglisce, ci ha fatto riflettere e  abbiamo deciso di assecondarli. Questa spinta che viene dai giovani è importante e fa ben sperare per l’agricoltura e l’agroalimentare della Toscana.”

Così l’assessore all’agricoltura della Regione, Marco Remaschi, durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati del bando sul “pacchetto Giovani in agricoltura” che fa parte del progetto Giovanisì.

Remaschi ha sottolineato come in tre anni si sia passati da 634 domande giunte in risposta all’ultimo bando della passata programmazione del PRS (programma di sviluppo rurale) alle 1761 domande di oggi.

“I giovani hanno saputo dimostrare – ha aggiunto Remaschi – di sapere e volere lavorare in rete,  di mettere insieme chi produce con chi commercializza e chi fa promozione, ma anche  di saper progettare in termini di innovazione e di multidisciplinarietà, come di essere sensibili alle problematiche sociali,  con progetti rivolti alle persone disabili.  Tutto questo è molto positivo e rientra in pieno nel lavoro e nella ricerca che la Regione ha portato avanti in questi anni.”

Remaschi ha ribadito il valore dell’agricoltura anche sul versante dell’attrattività turistica. “Riscoprire l’agricoltura, anche come stile di vita, contribuisce a far emergere i valori sui quali è fondata la nostra regione e che la rendono così apprezzata in Italia e all’estero.”

Infine l’assessore  ha sottolineato  la volontà della Regione: “dobbiamo stare vicino ai giovani e supportarli” e con l’innalzamento del budget a disposizione, portato da 40 a 100 milioni “diamo una risposta importante alle attese dei giovani e valorizziamo i territori.”

 Comunicato stampa di Laura Pugliesi, Toscana Notizie