Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Alto livello di partecipazione e confronto a “Youth ParticipAction – strade per crescere”, il seminario promosso nell’ambito del progetto Giovanisì – Regione Toscana e finanziato dalla Europen Youth Foundation del Consiglio d’Europa.

Il seminario, che si è svolto dal 20 al 22 novembre a Pistoia, è stato organizzato dall’Associazione di Volontariato Pozzo di Giacobbe , capofila del progetto, in partenariato con: Fondazione Sistema Toscana, Accademia europea di Firenze, Società della salute di Pisa , Cooperativa sociale Gemma, Cooperativa sociale Arnera, Sintesi società cooperativa.

Obiettivo del seminario è stato quello di promuovere un’occasione di scambio e di condivisione sul tema della partecipazione giovanile.
In particolare sono stati approfonditi ed analizzati: il ruolo delle istituzioni nei processi partecipativi, il contributo dei giovani nel Terzo Settore ed i vantaggi del creare reti sul territorio, e le nuove forme di partecipazione,in particolare quelle che passano attraverso i social media. Questi, infatti, sono stati i focus dei tre workshop, sviluppati nella giornata del 21 novembre.

A dare avvio alla discussione, per il primo workshop “Partecipazione ed Istituzioni”,  sono stati gli esperti Chiara Criscuoli, Responsabile Ufficio Giovanisì – Regione Toscana, e Marco Costantino (vedi contributo), del programma Bollenti Spiriti, Regione Puglia.
Carlo Andorlini (vedi contributo), Vice Presidente di “Libera – Associazione nomi e numeri contro le mafie, ed Isabella Spezzano, Coordinatrice rete WE CARE dell’Associazione ACMOS di Torino, intervengono per il secondo workshop “ Partecipazione e Reti”.
Per il terzo workshop “Partecipazione tra formale e informale. Vecchie e nuovi modelli”: Giulia Toffanin, Referente per il progetto “Scu.Ter” dell’Associazione ACMOS di Torino, e Stefano Santaniello, cooperativa Puntodock.

A concludere la giornata Nik Paddison, formatore freelance a livello europeo, parte del pool dei formatori del Consiglio d’Europa ed esperto in processi partecipativi e network di giovani, con un intervento incentrato sulle cattive prassi di partecipazione, tra cui i processi partecipativi meramente simbolici e di facciata.
Ecco i contributi dell’intervento di Paddison:
– ‘Curriculum Development Model’ (ENG)
– ‘Steps youth participation’ (ENG)
– ‘Quotes’ (ENG)
– ‘European Charter on the Participation of Young People in Local and Regional Life’ (ENG)

Al seminario hanno partecipato oltre 40 partecipanti, tra giovani, operatori, serviziocivilisti e rappresentanti istituzionali, provenienti dalle province di Siena, Prato, Pistoia, Firenze, Pisa e Livorno.

Giovanisì ringrazia tutti i partecipanti, i partner e gli esperti per la collaborazione e l’entusiasmo portato!

 

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