Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

11102679_810891185666199_431409546642908138_n“L’agricoltura è il futuro, non soltanto il passato. Oggi l’imprenditore agricolo non è più il mezzadro di una volta, uno che stentava la vita,  è un imprenditore con la “I” maiuscola, che conosce le lingue straniere, che sa fronteggiare i mercati internazionali, che lavora sull’innovazione. Se avete voglia di impegnarvi in agricoltura dovete scommettere su una scelta di vita, che non è un ripiego o un’attività residuale, ma dovete essere consapevoli che la vostra scelta sarà decisiva non solo per voi, ma per il futuro del mondo.”

Così l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori, ai circa 150 studenti di agraria dell’Università di Firenze e delle scuole di agraria di Siena e Cortona (Capezzine) che hanno partecipato stamani a Sarteano (Siena) ad una mattinata dedicata alla Banca della Terra, alle opportunità del nuovo Programma di Sviluppo Rurale e a quelle offerte dal programma Giovanisì della Regione Toscana (leggi la news dell’evento). 

11133878_810859459002705_1780757660536266158_nLa mattinata era iniziata con la visita ad una colonica e relativo podere  situati sulle colline soprastanti Sarteano e appartenenti al demanio regionale che sono stati appena assegnati, insieme ad un’altra colonica e relativo podere, a due giovani imprenditori agricoli. I due poderi e le coloniche fanno parte della “Banca della Terra” della Regione Toscana, nata proprio con l’intento di far tornare coltivate terre, per lo più marginali, da imprenditori agricoli che presentino un progetto per il loro utilizzo, in cambio di un canone.

Alla visita è seguita una parte di approfondimento, svoltasi al Teatro degli Arrischianti di Sarteano, dove 5 giovani imprenditori agricoli hanno raccontato la loro esperienza, sia  con la “Banca della terra” sia con i fondi della Regione Toscana destinati ai giovani agricoltori. Sono state inoltre illustrate le opportunità rivolte ai giovani dal progetto Giovanisì della Regione (all’interno del quale è stato inserito anche il pacchetto agricoltura e il progetto “Banca della Terra”) e quelle che saranno accessibili grazie al nuovo Programma di Sviluppo Rurale. I primi bandi del nuovo Psr della Regione, che copre il periodo 2014-2020, partiranno alla fine di aprile.

BANNER-BANCA-TERRAL’assessore Salvadori ha concluso la mattinata. “L’agricoltura – ha detto – è tornata ad avere quella funzione fondamentale che aveva fino all’avvento del petrolio. In Toscana ormai oltre il  20% del Pil è prodotto dall’agricoltura, dall’agroalimentare e dalle attività connesse, quello che vi aspetta è qualcosa di grande, non dovete avere paura del futuro, dovete crederci.”  In questo senso Salvadori ha ripreso il motto “pensare globale e agire locale”, rilevando come “le grandi questioni, dall’ambiente, all’acqua, al cibo, ai cambiamenti climatici, al disseso idrogeologico, non si risolvono se non partendo da qui. L’agricoltura – ha ribadito – è al centro dello sviluppo futuro, non solo della nostra regione, ma di tutto il pianeta.”

L’iniziativa di stamani è inquadrata fra quelle preparatorie ad Expo 2015. “Il motto che ci siamo dati – ha detto Salvadori – ossia che “sono secoli che viviamo nel futuro”, non lo abbiamo inventato per l’occasione, ma per sottolineare che la Toscana del buon vivere è la nostra quotidianità. La nostra agricoltura e l’agroalimentare ne sono la testimonianza.”

 

Comunicato stampa di Laura Pugliesi, Toscana Notizie

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