Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani
Chiara Criscuoli GiovanisìHanno preso a prestito il Benigni del “disprezzare la politica è come disprezzare se stessi. E’ una delle espressioni più alte dell’animo umano: amatela”, l’appello pronunciato qualche tempo fa dal comico toscano durante il suo programma sulla Costituzione e sono passati poi all’illustrazione delle opportunità offerte dal Progetto Giovanisì della Regione Toscana.
 
L’iniziativa dedicata dal Parlamento degli studenti a “I giovani e le istituzioni” che si è tenuta questa mattina presso il Palazzo comunale di Pistoia è scivolata via agile, contrappuntata da brevi filmati, e dalle domande dei ragazzi presenti, che hanno chiesto ai presenti informazioni sul Progetto Giovanisì, sulle agevolazioni per chi intende aprire una nuova attività, ma anche sulle ricette per porre rimedio al calo di partecipazione alle elezioni e in generale alla vita politica della comunità.
 
“Negli ultimi cinque anni – ha spiegato loro Chiara Criscuoli, responsabile dell’Ufficio Giovanisì – la Regione Toscana ha investito molto in politiche integrate per i giovani cittadini che considera titolari di diritti oltre che di doveri e che abbiamo incontrato, insieme al Presidente Rossi, durante “Giovanisì in tour” che ci ha permesso di interloquire con almeno mille di loro”.
 
Chiara ha illustrato quindi il sito (www.giovanisi.it) recentemente rinnovato, che contiene sei macroaree dedidcate ai tirocini, alla casa, al servizio civile, al fare impresa, al lavoro e allo studio e formazione, cioè alle circa 30 azioni concrete rivolte ai cittadini di età compresa tra i 18 e i 40 anni e che si aggiunge alla fitta rete rappresentata dai 21 sportelli comunali e ai 10 provinciali di Giovanisì.
 
I giovani hanno anche a disposizione il numero verde 800-098719 (dal lunedì al venerdì dalle 9 e 30 alle 16).
 
Comunicato stampa di Tiziano Carradori, Toscana Notizie