Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Le nuove imprese giovanili che intendono insediarsi all’interno degli spazi messi a disposizione nell’ambito del progetto pilota regionale Start Up House, per i settori manifatturiero e di turismo, commercio e terziario potranno fare domanda per contributi in conto capitale che verranno erogati sotto forma di voucher e anche richiedere un finanziamento agevolato tramite il microcredito per le imprese giovanili.

Le modalità di richiesta dei contributi e per l’accesso al microcredito sono contenute nei nuovi bandi, consultabili nei dettagli sul sito di Sviluppo Toscana.
“Questi quattro bandi “gemelli” che includono le imprese giovanili di nuova costituzione di tutti i settori economici  – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simonocini – completano il pacchetto di iniziative che abbiamo chiamato Start Up House e che punta a dare un aiuto concreto alle imprese giovani che hanno le idee, vogliono partire ma non hanno gambe abbastanza robuste per farlo. Abbiamo varato questi provvedimenti per cercare di fornire una risposta, sia pur parziale, al diritto al lavoro e ad un reddito dei tanti giovani under 40 che tentano la strada dell’autoimpiego  attraverso l’iniziativa imprenditoriale. E’ una linea di intervento che si inserisce lungo la strada aperta dal Progetto Giovanisì, proseguita con Garanzia giovani e sulla quale contiamo di puntare con ancora maggiore forza con il nuovo Por Fse 2014-20″.
I nuovi bandi sono fra le opportunità che in questi giorni vengono presentate alle imprese di tutta la Toscana nel corso del Tour per le Pmi guidato dall’assessore Simoncini, che domani farà tappa a Prato e giovedì 22 a Firenze.
Voucher manifatturiero. I voucher copriranno il 100% degli investimenti, fino ad un investimento massimo ammissibile di 36 mila euro e saranno destinati ad imprese giovanili del settore,  singole o associate, la cui costituzione sia avvenuta nel corso dei due anni precedenti dalla data di presentazione della domanda..
Potranno essere finanziati i costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione, meglio dettagliati nelle “Linee guida delle spese ammissibili e per la relativa rendicontazione” allegate al Bando.
Le spese per le quali è concesso l’aiuto sono relative a servizi finalizzati all’utilizzo di spazi attrezzati e infrastrutturati, comprensivi di servizi immobiliari di base (portineria, guardiania e sicurezza, pulizia, reti telefoniche e internet), servizi di affiancamento e tutoraggio (non comprensivi di servizi amministrativi di base contabilità, legale, tributario).
La domanda può essere presentata da giovedì scorso, fino al 16 novembre 2015.
Voucher turismo commercio e terziario.  Al via, nelle stesse date, anche le domande per i voucher per le nuove imprese giovanili dei settori turismo, cultura, commercio e terziario che intendono accedere ai voucher previsti anche in questo caso come contributo in conto capitale (da giovedì scorso e fino al 16 novembre 2015).
Come nel caso delle imprese manifatturiere, saranno ammesse imprese a titolarità giovanile e di nuova creazione, secondo i criteri specificati nel bando.
Il tetto massimo di spesa ammessa è di 15 mila euro. L’investimento è coperto per il 100% e gli investimenti finanziati sono analoghi a quelli per il settore manifatturiero. Scheda info
Microcredito per le imprese giovanili di manifatturiero e commercio. Ai blocchi di partenza anche altri due bandi “gemelli” per piccoli prestiti agevolati, destinati rispettivamente alle imprese del settore manifatturiero e a quelle di commercio, istruzione, attività artistiche e professionali, servizi di alloggio, di ristorazione, di informazione e comunicazione.
I due bandi completano il pacchetto di incentivi a sostegno dello start up di impresa. Si tratta dei due avvisi per l’azione di microcredito, ovvero finanziamenti agevolati, a tasso zero, per progetti di micro, piccole e medie imprese giovanili.
Le domande dovranno essere presentate dal 26 gennaio al 27 febbraio 2015.
La finalità, in entrambi i casi, è quella di favorire l’accesso al microcredito da parte di giovani tra i 18 e i 40 anni, che vogliono intraprendere un’attività imprenditoriale. L’obiettivo è sostenere l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, attraverso la concessione di piccoli finanziamenti agevolati a tasso zero. L’importo finanziabile va da un minimo di 5 mila ad un massimo di 15 mila euro.
Il fondo ha una consistenza complessiva di 5 milioni.

Vai alla pagina di Fare impresa sul sito di Giovanisì

Pagine Dedicate sul sito della Regione Toscana:
Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie