Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Una banca dati con esperienze didattiche innovative per insegnare con maggiore efficacia le materie scientifiche. E’ stata inaugurata in questi giorni a Firenze, su iniziativa della Regione Toscana, e sarà attiva già a partire da settembre, con la riapertura delle scuole.

“Uno strumento davvero interessante per gli studenti toscani – sottolinea Emmanuele Bobbio, assessore regionale all’Istruzione – che mette a sistema oltre dieci anni di buone pratiche realizzate da molte scuole toscane nell’ambito dell’insegnamento scientifico e matematico”.

Il sistema, la cui inaugurazione è avvenuta presso l’aula magna dell’Isis “Leonardo da Vinci” di Firenze, è denominato “Laboratori del Sapere Scientifico” e nasce grazie a un impegno economico complessivo, della Regione Toscana, che raggiunge un milione e 200 mila euro.

Nella piattaforma sono raccolti tutti i prodotti didattici realizzati, dal 2000, all’interno dei Laboratori: lo scopo è offrire a tutte le scuole, della Toscana e ovviamente non solo, uno strumento per consultare quei prodotti e per approfondire risultati di esperienze didattiche innovative.

Oltre cento le scuole toscane, selezionate attraverso specifici avvisi pubblici, che hanno fornito la documentazione. Nelle scuole dove operano, i Laboratori del Sapere Scientifico sono costituiti da docenti (matematica, scienze, chimica, fisica, filosofia) uniti per proporre agli studenti nuovi percorsi di approfondimento, e magari di innamoramento, in quel tipo di materie.

 

Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie