Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

La Toscana è stata tra le prime regioni in Italia ad attivare la Garanzia Giovani, il programma europeo 2014-2015 che mira a formare e cercare di trovare un lavoro ai giovani fino a 30 anni che non studiano né sono impiegati in alcun modo, che non lavorano e neppure hanno un contratto di formazione o da apprendista. E tra tutti i giovani la priorità sarà data a quelli fino a 25 anni.

Il portale toscano era già on line il 28 aprile e in meno di tre mesi si sono registrati in 7.240: ragazze e ragazzi grossomodo in pari numero, il 5% stranieri e tutti gli altri italiani. Un migliaio sono giovani che abitano fuori Toscana. Sei su dieci hanno tra i 15 e 24 anni, gli altri fino a trenta. Le adesioni più consistenti sono arrivate da Livorno (1.365), Firenze (1.315)e Pisa (1.185).

I centri per l’impiego hanno iniziato a ricevere i giovani dal 15 maggio e fino alla scorsa settimana in Toscana già ci sono svolti 3.161 colloqui di orientamento. Sono stati attivati 2.374 patti, in cui esperti e giovani condividono il percorso da seguire. Per 1.901 ragazze e ragazzi è già stato definitivo anche un profilo, alla luce del bilancio di competenze fatto.

Prima l’iscrizione – Se un giovane ha tra 18 e 29 anni e non studia né lavora, ovvero è un cosiddetto Neet, può accedere alle opportunità della Garanzia Giovani, che in Toscana si affianca ed integra il progetto regionale Giovanisì. Per usufruire della Garanzia Giovani è obbligatorio iscriversi attraverso il form di registrazione della Regione Toscana alll’indirizzo http://webs.rete.toscana.it/idol/garanziagiovani/index.html oppure dal portale www.garanziagiovani. gov.it selezionando poi la Regione di interesse. Ogni giovane potrà infatti scegliere la Regione dove poter usufruire della Garanzia Giovani, indipendentemente dalla propria residenza.

Il colloquio, poi in quattro mesi l’avvio del percorso – Al massimo entro 60 giorni dalla richiesta sarà fissato un appuntamento per un colloquio di orientamento e un primo bilancio di competenze. Entro quattro mesi dalla firma del “patto di servizio” sarà offerta una misura tra quelle previste dal programma.

Cosa offre – In particolare Garanzia Giovani offrirà tirocini a ragazzi e ragazze da 18 a 24 anni, esperienze di servizio civile fino a 28 (il primo bando uscirà entro la fine dell’anno), percorsi di istruzione e formazione professionale da 15 a 18 anni, bonus occupazione (dai prossimi mesi), mobilità (a partire dal 2015) e esperienze di apprendistato. Naturalmente i centri per l’impiego potrebbero offrire da subito anche un contratto di lavoro dipendente, laddove ci fossero aziende in cerca di giovani che corrispondono ai profili selezionati. Tra le misure che saranno attivate nei prossimi mesi sono previsti anche voucher per chi vuole aprire un’azienda o mettersi comunque in proprio.

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Comunicato stampa di Walter Fortini, Toscana Notizie