Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

L’attenzione della Regione sul tema della formazione degli imprenditori nel settore dell’artigianato e in particolare delle nuove generazioni destinate a raccogliere e rilanciare un patrimonio essenziale per lo sviluppo della Toscana, è stata sottolineata oggi dall’assessore alle attività produttive credito e lavoro, intervenuto stamani a Pescia al convegno promosso dalla Cna.

Se lo sviluppo è strettamente legato, in particolare perle piccole imprese, alla capacità di innovazione, per un settore come l’artigianato questa capacità è essenziale perchè strettamente legata alla qualità e alla tipicità delle sue produzioni.
La Regione sta lavorando su diversi fronti per rendere possibile la sopravvivenza e il rilancio di tante attività che rischiano altrimenti di sparire insieme all’importante patrimonio di competenze e professionalità che rappresentano.
Uno degli strumenti è la legge per l’imprenditoria giovanile e femminile, inserita nell’ambito del programma mirato per l’occupazione e l’autonomia del giovani Giovanisì e che oggi si avvale anche delle risorse del programma Garanzia Giovani. Grazie a questa legge, ha ricordato l’assessore, sono dal dicembre 2011 sono oltre 1500 le imprese ammesse, di cui 1250 già finanziate.
L’assessore ha ricordato che, per i prossimi sette anni, lo strumento più importante che abbiamo per la qualificazione del capitale umano è il Programma operativo del Fondo sociale europeo che mette a disposizione della Toscana circa 600 milioni di euro. Nel programma 2007-2013 abbiamo destinato oltre 7 milioni di euro per finanziare 377 percorsi formativi, anche integrati, per favorire la creazione d’impresa, che hanno coinvolto circa 2500 destinatari.
All’interno del nuovo programma 2014-2020, la Regione ha inserito iniziative per favorire la crescita dei lavoratori ma anche degli imprenditori, come pure ancora per la formazione legata alla creazione di impresa e che potranno anche essere destinare al trasferimento di imprese artigiane.
A questo si affiancano anche le iniziative previste da Garanzia Giovani che destina al sostegno dell’autoimpiego importanti risorse che, a partire da luglio, saranno messe a disposizione attraverso un bando.
Va in questa direzione anche l’iniziativa della Bottega Scuola, che vede la bottega artigiana diventare protagonista e luogo deputato alla formazione. L’iniziativa prende il via nei prossimi giorni a partire da una sperimentazione nella provincia di Siena. La firma del protocollo d’intesa con Provincia di Siena e Cia, che ne sancisce la partenza ufficiale, è prevista per lunedì 19 maggio, a Firenze.
Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie