Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

A partire dal 15 maggio, i centri per l’impiego cominceranno a ricevere i giovani secondo il calendario di appuntamenti partito con il programma Garanzia Giovani. La Toscana è stata la prima Regione a dare attuazione all’iniziativa europea che si propone di ridurre la disoccupazione giovanile, in particolare scalzando lo zoccolo duro di quanti, fra i 15 e i 24 anni, non studiano più e ancora non lavorano. La Toscana ha anticipato questa esperienza con il progetto Giovanisì che, dalla fine di aprile, si integra con le nuove iniziative previste e, grazie alle ulteriori risorse ad esse destinate, amplia e potenzia le opportunità offerte. Il form per la registrazione è on line dal 28 aprile. E il portale regionale è stato letteralmente preso d’assalto. Le adesioni effettuate ad oggi sono state già 3.564 (1.767 donne e 1.797 uomini).

Con Garanzia giovani l’Unione europea ha invitato gli Stati a garantire ai giovani prevalentemente sotto i 25 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di prosecuzione degli studi o di formazione, di apprendistato o tirocinio entro quattro mesi dall’inizio della disoccupazione e dall’uscita da scuola o università. Le risorse di cui Garanzia Giovani dispone in Toscana per gli anni 2014 e 2015 sono, in tutto, 65 milioni di euro ed i giovani che si presume di coinvolgere sono circa 55 mila. Ecco quali sono le azioni prioritarie di Garanzia Giovani Toscana, le misure attive, quelle in via di attivazione, i tempi e le modalità di  attuazione.

Accoglienza, presa in carico, orientamento, consulenza – Si rivolge ai giovani tra i 15 e i 29 anni. Cardine del programma sono i Centri per l’impiego, che a partire dal 28 aprile stanno lavorando prendendo in carico i giovani attraverso un primo appuntamento, rilasciato automaticamente dopo la registrazione e l’adesione on line. Comincia qui il percorso del ragazzo o della ragazza che, secondo il profilo personale che emergerà a seguito di uno o più colloqui con gli operatori, verrà alla fine indirizzato verso una delle opportunità offerte. I quattro mesi entro i quali sarà resa obbligatoriamente disponibile l’opportunità, decorrono a partire dalla sottoscrizione formale del “patto di servizio”. I primi appuntamenti partono il 15 maggio.

Reinserimento in un percorso di formazione o istruzioneSi rivolge ai giovani tra i 15 ed i 18 anni. A partire dal prossimo settembre sarà offerta ai ragazzi fra i 15 e i 18 anni che hanno abbandonato gli studi la possibilità di iscriversi a corsi di istruzione e formazione (Iefp) per completare il percorso interrotto raggiungendo una qualifica professionale biennale. Un’altra opportunità sarà offerta dal bando per voucher individuali di formazione finalizzati all’inserimento lavorativo che verrà finanziato col nuovo Por FSE 2014-2020.

Accompagnamento al lavoroRivolto ai giovani sino a 29 anni. Oltre alle misure per sostenere i ragazzi nelle fasi di progettazione e avvio dell’inserimento al lavoro (scouting, promozione dei profili e delle competenze presso le aziende), si sta lavorando  ad una misura che sarà attiva da Ottobre, rivolta ai Centri per l’impiego e alle agenzie per il lavoro finalizzata all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Il servizio erogato sarà rimborsato al conseguimento del risultato, in maniera differenziata in funzione del profilo di occupabilità del giovane, della tipologia e della durata del contratto:

  • tempo indeterminato e Apprendistato di I e III livello da 1.500 a 3.000 euro;
  • apprendistato di II e tempo determinato o somministrazione da 1.000 a 2.000 euro;
  • tempo determinato o somministrazione da 600 a 1.200 euro.

Apprendistato In attesa della conclusione dell’iter del DDl Lavoro che prevede delle modifiche all’apprendistato, per quanto riguarda quello professionalizzante o di II livello destinato ai giovani tra i 18 ed i 29 anni, sono già attivi i percorsi di formazione on line attraverso la piattaforma regionale Trio.
A Siena partirà inoltre a breve, ed in via sperimentale, la possibilità per gli apprendisti di fare attività formativa sul campo all’interno di botteghe scuola specificamente accreditate.
Per quanto concerne l’apprendistato di III livello che riguarda i giovani tra i 18 ed i 29 anni, è attivo un avviso per la presentazione di proposte formative rivolto alle Università toscane per la presentazione dei corsi di dottorato di ricerca nell’ambito dei quali sono attivabili percorsi con contratto di apprendistato alta formazione, finalizzati al conseguimento del titolo di dottore di ricerca. Ad aprile è stato approvato il primo elenco dei corsi inseriti nel catalogo dell’offerta formativa.
Successivamente partiranno interventi per l’apprendistato di I livello che si rivolge ai giovani tra i 15 ed i 25 anni.

Tirocini (Garanzia Giovani e Giovanisì) Questa misura è uno degli ambiti d’intervento prioritari e si innesta sulla misura principale di Giovanisì, affiancandola per quanto riguarda i tirocini extracurricolari.
Come noto la Regione (grazie alla legge regionale 3 del 2012), contribuisce con 300 euro, dei 500 euro previsti come rimborso mensile lordo. Tra il 2011 ed il 2013 sono stati più di 14.000 i tirocini attivati e finanziati con il POR FSE 2007 2013.
I possibili beneficiari della misura attivata in garanzia giovani, sono i giovani fra i 18 e i 24 anni che non studiano o non lavorano. Nel caso di soggetto disabile o svantaggiato il contributo è interamente a carico della Regione. La misura è attiva.
I giovani che hanno dai 25 ai 29 anni o quelli che hanno dai 18 ai 24 ma sono dentro un percorso di studio o formazione, possono usufruire dell’opportunità messa a disposizione da Giovanisì dal 2011 per i tirocini non curricolari

Servizio civile Si rivolge ai giovani tra i 18 ed i 28 anni. Anche questa misura è già attiva da tempo in Toscana, con oltre 2000 giovani fra i 18 e i 30 anni che svolgono il servizio civile a livello regionale a fronte di un contributo mensile di circa 430 euro.
A settembre i giovani potranno presentare le domande sul bando attivo da qualche giorno e rispetto al quale le associazioni stanno presentando la propria candidatura. La scadenza è prevista ad Ottobre.
Grazie alle risorse  aggiuntive di Garanzia Giovani (oltre 18 milioni), verranno fatti altri bandi che si prevede daranno risposta a circa 10 mila richieste in due anni. Il primo avviso è previsto per l’autunno.

Autoimpiego e autoimprenditorialità La misura prevede percorsi di formazione, di assistenza personalizzata per la stesura di business plan, di accompagnamento all’accesso al credito ed altri servizi di supporti alla costituzione d’impresa, si rivolge ai giovani tra a partire dai 18 anni che intendono usufruire delle agevolazioni di cui alla legge 21/08, per l’imprenditoria giovanile e femminile che prevede contributi per investimenti e sgravi fiscali per le imprese giovani (fino a 40 anni) e che dopo una breve sospensione sarà nuovamente attiva e da giugno.

Sulla piattaforma per la formazione a distanza TRIO sono già presenti alcuni interventi di autovalutazione. Da luglio verranno resi disponibili alcuni percorsi formativi specifici che intendono porsi in maniera complementare ad altri interventi previsti, come ad esempio percorsi per la predisposizione di un business plan e quanto possa rendersi necessario conoscere per l’avvio di impresa.

Mobilità internazionale La misura si rivolge ai giovani tra i 18 ed i 24 anni ed intende promuovere azioni di mobilità verso paesi esteri per fini professionali. Le iniziative partiranno dal 2015.

Bonus occupazionale E’ rivolto ai giovani sino a 29 anni. La misura, di competenza del Ministero del lavoro che l’attiverà, attraverso Inps prevede il riconoscimento di un bonus ai datori di lavoro che, sulla base dell’intermediazione dei servizi competenti, assumano con il ricorso ai seguenti contratti:

  • tempo determinato o somministrazione 6-12 mesi
  • tempo determinato o somministrazione > 12 mesi
  • tempo indeterminato

Nel frattempo la Regione sta lavorando alla predisposizione di un bando rivolto alle imprese per favorire l’assunzione di giovani laureati e che sarà attivo nella seconda metà dell’anno.

Come accedere Per usufruire delle opportunità messe a disposizione da Garanzia Giovani è necessario iscriversi attraverso il form di registrazione della Regione Toscana , oppure dal portale nazionale (www.garanziagiovani.gov), selezionando poi la regione di interesse. Ogni giovane potrà infatti scegliere la regione dove poter usufruire della Garanzia, indipendentemente dalla propria residenza.

L’operazione di adesione veicolerà la domanda al Centro impiego prescelto ed automaticamente genererà il primo appuntamento disponibile per un colloquio. Nel corso del colloquio, orientatori qualificati prepareranno i giovani all’ingresso nel mercato del lavoro con percorsi di costruzione del curriculum e di autovalutazione delle esperienze e delle competenze. (Dopo la fase di registrazione, il sistema della Garanzia Giovani prevede l’accoglienza e presa in carico da parte del Centro per l’Impiego – con la stipula del “Patto di servizio” – , dell’attività di orientamento e la garanzia che entro 4 mesi dalla data di stipula del Patto di Servizio sarà offerta una misura tra quelle previste dal programma).

Per informazioni tecniche e assistenza alla procedura di registrazione è disponibile il numero verde 800199727 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00).
Per informazioni sulle opportunità numero verde Giovanisì 800098719 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 16.00).

Vai alla pagina dedicata alla Garanzia Giovani in Toscana

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie

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