Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

I giovani pratesi hanno scelto di combattere crisi e degrado a colpi di creatività. Per il bando finanziato dalla Regione con 40 mila euro e rivolto ai giovani per promuovere iniziative di riqualificazione urbana, animazione e promozione della creatività giovanile a Prato, chiuso lo scorso dicembre ed inserito all’interno del Progetto Prato, dalle associazioni giovanili del territorio sono arrivati ben 25 progetti, 9 dei quali ammessi al finanziamento.

Ai primi 6 progetti ammessi al finanziamento, andranno 5.000 euro ciascuno, ai tre restanti poco più di 3.300 euro. Si tratta di proposte che animeranno la città con differenti iniziative che daranno spazio alle idee dei giovani e alla loro intraprendenza. Si va dall’intrattenimento, laboratori ed animazione giovanile all’utilizzo temporaneo di fondi del centro storico per attività creative di animazione e valorizzazione artistica, dalla riscoperta, riuso e riqualificazione di aree ex-industriali dismesse ad interviste alla popolazione per capire la loro idea sul passato e sul futuro. Tra le altre proposte ammesse al finanziamento spazio anche alla rivitalizzazione di spazi con attività circensi e teatro di strada, ad azioni per promuovere il decoro e la valorizzazione di parchi, all’organizzazione di eventi, iniziative, workshop e lezioni universitarie aperte, oppure di concerti, mercati ed eventi a carattere multietnico, fino alla realizzazione di portale interattivo per promuovere il distretto pratese come “distretto culturale”.

Il bando era aperto a soggetti del Terzo Settore costituiti successivamente al 1° gennaio 2009, con sede legale e operativa nella provincia di Prato, e a gruppi informali composti da giovani con età fino a 35 anni, residenti nei comuni della provincia di Prato e che abbiano adempiuto all’obbligo scolastico, con l’intento di promuovere idee in grado di valorizzare spazi degradati e di prevenire e contrastare situazioni di disagio sociale, a partire dalla connessione che spesso si crea tra disagio sociale e degrado urbano.

 

Comunicato stampa di Federico Taverniti, Toscana Notizie