Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“L’inclusione degli alunni stranieri è una sfida che dobbiamo vincere non solo per loro, ma anche per il benessere di quelli italiani”. Così Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana, prendendo parte a un incontro seminariale su un progetto (“Ragazzi in movimento. Scambiando s’impara”) che ha per capofila la cooperativa sociale “Tangram” e riguarda contatti e scambi internazionali tra scuole toscane frequentate da un elevato numero di alunni di origine straniera (cinese, albanese, marocchina in particolare) e scuole di Paesi esteri.

“Sia nelle scuole che fuori dalle aule –  ha detto l’assessore toscana all’Istruzione – vivono fianco a fianco, ogni giorno, ragazzi di provenienze, culture e storie molto diverse: se gli studenti stranieri non si integrano e restano indietro nell’apprendimento, a rimetterci sarà tutta la classe. Per evitare questo rischio, la prima cosa da fare è conoscere e conoscersi”.

Il progetto vede coinvolti più di 600 alunni e circa 80 insegnanti. Nasce dall’esigenza di approfondire l’orizzonte culturale dal quale provengono gli alunni stranieri e, al tempo stesso, intende offrire ai ragazzi italiani l’occasione di comprendere il background culturale da cui provengono i loro compagni (“Il modo migliore per farlo – sottolinea Targetti – è condividere qualcosa: sia momenti e spazi, grazie agli scambi tra le scuole toscane e quelle dei Paesi di provenienza degli alunni stranieri, sia ciò che imparano sui banchi, grazie a una piattaforma web attraverso la quale scambiare materiale didattico ed esperienze didattiche”).

Insieme a Tangram sono coinvolti l’Università per stranieri di Siena, Oxfam Italia Intercultura, l’associazione di Intescambio culturale Italia-Cina, la Rete fra gli albanesi in Toscana. Il progetto è biennale. Nel seminario, che si è svolto a Firenze presso il Professionale “Sassetti-Peruzzi”, sono stati presentati i risultati di una ricerca condotta nel primo anno per creare una mappatura delle scuole che, in Toscana, hanno programmi di scambi internazionali con scuole di Paesi terzi.

6 le scuole toscane della rete “Scambiando s’impara”: i Comprensivi “Gandhi” (Firenze), “Manzoni-Baracca” (Firenze), “La Pira” (San Donnino in Campi Bisenzio), il Linguistico “Pascoli” (Firenze), il Tecnico professionale “Da Vinci” (Firenze), il Professionale “Sassetti-Peruzzi” (Firenze).

Il progetto è finanziato dalla Regione Toscana per l’educazione alla cittadinanza globale e nasce da un’idea del tavolo regionale tematico coordinato dal Comune di Bucine.

 

Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie