Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“Nel discorso pubblico bisogna che ci siano anche i giovani e la loro realtà. Non solo quella di Maria De Filippi”. Così si è espresso il presidente Enrico Rossi dopo un lungo incontro che si è svolto oggi a Firenze con un gruppo di giovani che hanno colto le opportunità del progetto regionale Giovanisì.

“Non vorrei chiamarli beneficiari – ha detto il presidente – non ci devono ringraziare, ma continuare a darci i loro input”. Circa 50.000 ragazzi sono stati coinvolti in due anni nelle attività del progetto e hanno potuto usufruire di finanziamenti e sostegno per i tirocini, il servizio civile, avviare una impresa, realizzare percorsi di studio e formazione anche all’estero.

“Con questa nostra scelta politica abbiamo provato a fare cose concrete per i giovani – ha detto il presidente Rossi – e adesso vogliamo che queste opportunità diventino diritti. I giovani hanno risposto positivamente a questo progetto che è unico in Italia e che è un punto di riferimento anche in Europa. Oggi ho incontrato questi giovani che, sulla piattaforma multimediale che abbiamo chiamato “Accenti”, racconteranno la loro esperienza, si confronteranno, ci daranno spunti su cui riflettere e continuare il lavoro”.

Comunicato stampa di Susanna Cressati, Toscana Notizie