Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Da lunedì 4 febbraio 2013 il bando sui praticantati retribuiti sarà online sul sito di Giovanisì con una pagina dedicata che conterrà istruzioni per l’uso e il link diretto alla piattoforma web dedicata alla misura e che rimanda al format di compilazione della domanda.

Con la Legge Regionale n.3/2012 la Regione Toscana ha normato la materia dei tirocini non curriculari con il fine di evitarne un uso distorto e fare in modo che esso sia effettivamente un’opportunità reale di apprendimento e di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Con essa è stato introdotto l’obbligo di un rimborso di almeno 500 euro mensili da parte del soggetto ospitante, pubblico e privato, da corrispondere al giovane tirocinante. Il progetto Giovanisì offre la possibilità di richiedere un co-finanziamento di 300 euro dei 500 dovuti.

Con la firma dei tre accordi che Regione Toscana ha siglato con i rappresentanti di 39 ordini e associazioni professionali, ha inoltre introdotto la possibilità di un contributo regionale della stessa entità anche per gli studi professionali e gli enti che erogano, in questa caso facoltativamente, un rimborso spese per i praticantati, obbligatori e non, finalizzati all’accesso alle professioni. Tale contributo verrà erogato nel caso in cui lo studio professionale o l’ente ospitante corrispondano un rimborso spese di almeno 500 euro mensili lordi al tirocinante e a patto che quest’ultimo abbia un’età compresa tra i 18 e 32 anni (non compiuti).

Il Consorzio Professional Service è il soggetto consortile previsto dalla Legge Regionale n.73/2008 (“Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali”) che gestisce tramite questo portale web i rapporti con i professionisti e le procedure relative a questa azione.