Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Mercoledì 6 febbraio è in programma la seconda giornata di formazione per i giovani che nei mesi scorsi hanno fatto richiesta di partecipare a un percorso formativo che fornirà strumenti utili finalizzati alla “digitalizzazione” di piccole e medie imprese toscane nell’ambito dell’intesa realizzata qualche settimana fa da Regione Toscana, Google, CNA Toscana e Fondazione Sistema Toscana. (clicca qui per info sulla prima giornata di formazione)

Anche la seconda giornata – come la prima riservata ai giovani che ne hanno fatto richiesta nei mesi scorsi –  si svolgerà, dalle 9.30 alle 18.00, presso l’Auditorium S. Apollonia, in via S. Gallo 25, a Firenze.
La formazione verterà su:
illustrazione dei tirocini e delle altre misure previste nel progetto regionale Giovanisì;
– illustrazione della Legge Regionale sull’Imprenditoria Giovanile e Femminile (a cura di Fiditoscana);
– pillole sull’avvio d’impresa, a cura di CNA

I giovani aspiranti “digitalizzatori” – tutti fra i 18 e i 30 anni, laureati o con diploma di scuola superiore – ammessi alla formazione sono il primo gruppo dei tanti giovani che si sono candidati fare un tirocinio presso le aziende che hanno dato la loro disponibilità a reclutare giovani stagisti. A loro saranno affidati processi di rinnovamento legati alla web economy che, con le sole forze interne, molte piccole aziende non sono in grado di portare avanti.

L’obiettivo, duplice, è infatti quello di aiutare le piccole e medie imprese a cogliere le opportunità offerte dalla web economy, favorendo, al contempo, la formazione professionale dei giovani.

L’idea alla base dell’intesa punta a promuovere un pacchetto di tirocini mirati a stimolare, in particolare, le piccole e medie imprese di settori tradizionali all’utilizzo del web per rafforzare il proprio business ed essere così più competitive sui mercati internazionali.

L’intesa si inserisce nell’ambito del progetto Giovanisì e della legge regionale che ha previsto, per scongiurare l’uso distorto dei tirocini, l’erogazione di un importo forfettario a titolo di rimborso spese.

Le imprese artigiane che, spesso a causa delle piccole dimensioni, non dispongono di risorse per crearsi un sito in proprio ed accedere al web per avviare, ad esempio, operazioni di marketing o social media aziendali, potranno lanciarsi nell’impresa grazie ai giovani tirocinanti che, a loro volta, disporranno di strumenti ad hoc, dopo essere stati adeguatamente formati.

  • Per le imprese: vai alla pagina dedicata di CNA Toscana per candidare la tua impresa ad ospitare, attraverso un tirocinio, uno dei giovani che hanno partecipato al percorso formativo

I nominativi dei candidati al tirocinio sono stati inviati alle aziende che potranno attingere dall’elenco, secondo la provincia di appartenenza e secondo il profilo più adatto alle proprie esigenze contattando direttamente gli interessati. Le imprese potranno chiedere assistenza per le pratiche alla Cna territoriale cui dovrà comunque essere comunicato l’avvio del tirocinio.

Al protocollo si sono già affiancate collaborazioni da parte della Scuola Superiore Sant’ Anna di Pisa, che si occuperà di monitorare l’andamento del progetto e di trarre da questa esperienza dei casi di successo che potranno essere oggetto delle prossime Google Lectures che la Scuola si propone di organizzare. Anche l’Ateneo senese, con il corso di “Internet web per le pmi”, contribuirà al progetto fornendo tirocinanti esperti, arricchendo così ulteriormente la loro esperienza formativa.

Per ulteriori informazioni scrivere a digitalizziamoci@cnatoscana.it

  • Vai sulla pagina del blog del Centro Giovani ‘La Stazione’ dove è pubblicato un articolo/report riferito alla prima giornata di formazione

 

Fonte: sito web CNA Toscana