Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Il G-Cloud Award, riconoscimento nazionale che premia le migliori esperienze realizzate dalla pubblica amministrazione in ambito di cloud computing (nuvola informatica), è nelle mani di Regione Toscana: il cloudtoscano è stato premiato questa mattina, a Roma, alla presenza del ministro Filippo Patroni Griffi nel corso di una cerimonia organizzata dalle Fondazioni Astrid e Think.

“Il premio va al forte impegno e alla capacità di guardare avanti nel campo delle tecnologie legate all’informazione e alla comunicazione”, sottolinea Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’ICT. “Se l’Agenda Digitale Nazionale pone oggi il cloud come obiettivo – conclude Targetti – da Firenze possiamo commentare, non senza una comprensibile soddisfazione, che in Regione Toscana il cloud è già operativo; e ciò perché, anni fa, venne deciso di investirci”.

Risale infatti al 2002 la prima sperimentazione toscana in questo campo: il data-center TIX (Tuscany Internet eXchange) che oggi è divenuto il punto di riferimento della PA nell’intero territorio regionale per l’erogazione dei servizi informativi integrati. Il cloud toscano ospita, oggi, tutte le infrastrutture abilitanti della Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT) necessarie per una inter-operabilità, in condizioni di sicurezza, dei sistemi informativi e delle piattaforme di servizio: pagamenti on line, fascicolo sanitario elettronico, conservazione a norma, sportello per i servizi alle imprese. Presso il TIX saranno presto trasferite tutte le infrastrutture informatiche di tutte le ASL.

Aderiscono a RTRT la Regione, gli enti e le agenzie regionali, gli enti e le aziende sanitarie pubbliche, i comuni singoli o associati, le province, i circondari. Fanno altresì parte della Rete le università, gli istituti ed enti di ricerca, le amministrazioni periferiche dello Stato, i soggetti del Servizio socio-sanitario regionale, le aziende di servizi pubblici locali, le camere di commercio e le altre autonomie funzionali, le categorie economiche e le libere professioni.

Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie