Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Lo ha presentato ieri il presidente della Regione, Enrico Rossi. Il 15 ottobre verrà aperta la seconda tranche del bando del progetto Giovanisì “Contributo al pagamento del canone di locazione” che prevede all’interno delle misure a sostegno dell’autonomia abitativa dei giovani un pacchetto di interventi di complessivi 45 milioni di euro, da erogare nel triennio 2011-2013. Sentiamo il presidente Rossi. In pratica, i giovani tra i 25 e i 34 anni che vorranno mettere su casa, partecipando al bando potranno contare un contributo per l’affitto tra 150 e 350 euro mensili per 3 anni, ovvero da 1.800 a 4.200 euro all’anno.

Tra le novità rispetto al primo bando – chiuso lo scorso 31 gennaio con oltre 1.000 domande per un totale di circa 700 contratti stipulati per un ammontare di quasi 3 milioni di euro per tre anni – la riduzione da 5 a 2 anni del tempo di residenza in Toscana del nucleo familiare di origine per chi fa la domanda, e nel caso di una coppia, è sufficiente che tale requisito sia rispettato da almeno un componente. Entro la primavera la Regione promuoverà una terza tranche di contributi.

Il progetto non è certo la risposta al problema della mancanza di lavoro e della disoccupazione giovanile in Italia;  è il tentativo di costruire un welfare dei giovani che manca nel nostro paese come ha detto il Presidente, Rossi.

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