Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Cos’è la ricerca in Toscana, cosa fanno realmente i ricercatori, perché il loro lavoro è importante per la nostra vita quotidiana. Tre questioni che fanno da sfondo a “Shine!2012” – così si chiama, in Toscana, la “Notte dei ricercatori” – e che venerdì 28 settembre tutti potranno porre in modo diretto, anche all’interno di strutture di ricerca normalmente chiuse al pubblico, frequentando attività divulgative pensate per ogni persona, dai bambini agli anziani.

L’iniziativa dei tre Atenei e di Regione Toscana, con altri soggetti pubblici, si svolge nelle tre città sedi universitarie con spettacoli, dibattiti, esperimenti, dimostrazioni scientifiche dal vivo, talk. Tutto a ingresso gratuito.

“Dire no ai tagli alla ricerca è giustissimo, ma forse non basta più – commenta Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega in Ricerca e rapporti con le Università. “Sono anni – prosegue riferendosi proprio alla ricerca – che continua a essere sostanzialmente dimenticata a livello sociale, culturale e politico: davanti a questa triste realtà, il nostro coro di no rischia di diventare pura testimonianza. Ecco perchè occorre trovare nuovi modi per difendere e sostenere la ricerca, portandola fra la gente e mostrando, in modo semplice e divertente, come il lavoro dei ricercatori possa cambiare la vita quotidiana di tutti noi”.

Nelle tre città cui si aggiunge anche Grosseto, le iniziative sono circa quaranta, (programma completo su www.shine2012.eu ma anche su Facebook).

A Siena emerge una attenzione sui robot sociali. Ne saranno presentati tre: la piccola foca Paro che sembra un pelouche ma in realtà è un trattamento per soggetti con disturbi relazionali; Iromec, un robot che può somigliare a un essere umano o a un animale immaginario, pensato per bambini con deficit cognitivi e difficoltà motorie; Care-o-bot, un robot che aiuta gli anziani soli a svolgere le attività quotidiane.

Fra gli eventi a Pisa uno spettacolo teatrale su Guglielmo Marconi (“Quelli della radio – Marconi, la storia dell’uomo che ha cambiato il mondo“), la costruzione guidata di un interferometro realizzato dagli studenti, le osservazioni della volta celeste dal tetto del Dipartimento di Fisica.

A Firenze ci sarà anche spazio per un percorso sulle caratteristiche della voce in rapporto al canto e alla musica (uno spettacolo teatrale, in Santa Verdiana, sui “Misteri della voce in musica da Schubert a De Andrè“). Il talk fiorentino (“Quello che avreste voluto sapere sul mondo della scienza e non avete mai osato chiedere“) vedrà l’interazione tra un fisico e un giornalista. Anche il talk senese (“R-factor. Ricercatori che vogliono cambiare il mondo“) e quello pisano (“La scienza con linguaggio moderno e innovativo“) saranno occasioni per divulgare e far conoscere ai curiosi certi retroscena delle scienze.

La notte dei ricercatori è iniziativa promossa dalla Commissione Europea: si svolge ogni anno il quarto venerdì di settembre (quest’anno il 28). 300 le città europee coperte. Lo scorso anno vennero coinvolti non meno di 800 mila persone. Shine! 2012 si svolge in collaborazione con i centri d’informazione “Europe Direct“.

Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie

[Notizia collegata]: Shine! 2012 – La Notte dei Ricercatori in Toscana