Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Una delle due tipologie per concretizzare l’alternanza scuola-lavoro in Toscana riguarda percorsi, attuati nelle scuole, per simulare attività d’impresa: e fra le “imprese di studenti” possibili ci sono anche quelle nell’ambito del programma di Junior Achievement (JA), associazione intercontinentale non-profit per l’educazione economica dei giovani. In Toscana le iniziative di JA sono partite nel 2005 con la partecipazione, in quel primo anno, di appena 5 istituti scolastici nella sola provincia di Pisa.

Nell’anno scolastico che si sta concludendo (2011/12), il programma – promosso oltre che da Regione Toscana anche da Unioncamere Toscana e dall’Ufficio Scolastico Regionale – ha coinvolto 6 province toscane. Sono state create 21 “imprese di studenti” per 20 gruppi complessivi (7 a Pisa, 6 a Livorno, 3 a Pistoia, 2 a Grosseto, 1 a Firenze e 1 a Lucca). Lo scorso 23 maggio, a Pisa, si è svolta la finale regionale e saranno i tre vincitori a rappresentare la Toscana nella finale nazionale, quella che si terrà a Pisa il 6/7 giugno e che precede la finale europea, prevista a Bucarest dal 19 al 22 luglio.

Come “Migliore Impresa JA” in Toscana è stata premiata la “Biss Group” (Istituto Fermi Pontedera) con il prodotto “KeyPassWorld”: una penna USB a forma di carta di credito, creata per evitare l’inserimento di username e password ogni volta che l’utente vuole accedere ad un sito a cui è registrato.

Il “Premio Innovazione” è andato all’impresa “Eyes for kids” (Istituto Santoni di Pisa) con il prodotto “copri zainetto salva vita”: pensato per bambini, rende visibile chi lo indossa al buio o in situazioni di poca visibilità garantendo l’incolumità di chi lo indossa.

Il “Premio Internazionalizzazione per l’impresa” è andato a “105 Industries” (Istituto Galilei di Livorno), una software house che ha offerto soluzioni informatiche di varie tipologie e realizzato applicazioni per dispositivi mobili.

I tre progetti toscani si sfideranno, nella finale nazionale di Pisa, con altri dodici progetti imprenditoriali realizzati da altrettanti gruppi studenteschi (Siracusa, Novara, Pomezia, Chatillon, Roma, Luino, Carbonia, Verona, più due di Bergamo e due di Napoli) in vari settori: design ed ecologia, cultura e turismo, servizi di trasporto, cura della persona. Decisamente fantasiosi anche i progetti d’impresa messi in piedi dagli studenti delle altre regioni italiane che sfideranno i tre toscani: realizzare panche e arredi per giardino da vecchi elementi nautici; estrarre borse ecologiche dai quotidiani appena letti; costruire e vendere on-line oggettistica dagli scarti in discarica; distribuire cortometraggi; innovare la tradizione delle grolle valdostane; riproporre una nuova “dolcevita” romana attraverso moto-taxi: caricare bici elettriche con l’energia del sole; dare nuove soluzioni al mercato biomedicale; rendere “musicale” una felpa; prevenire la perdita di memoria con un dispositivo elettronico; aiutare le passeggiate con il cane anche quando l’animale pretende di correre dietro a qualche gatto; realizzare un bracciale badge a elevate capacità di memoria.

Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie