Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“Le Regioni possono diventare le migliori alleate dell’Europa. Una Europa più forte e più coesa, più competitiva nel mondo globale. In un suo saggio Tommaso Padoa Schioppa ha scritto che ora è necessaria una riforma dell’economia di mercato a livello globale, per rilanciare le diffusione della ricchezza, per sconfiggere la povertà e preservare la pace. E che questo ‘è il momento della leadership politica’. Io dico che questo è il compito dell’Europa, ritornare allo spirito delle origini, ritrovare il coraggio e la speranza dei padri fondatori. Costruire una grande politica per l’Europa e per il mondo”.

Così si è espresso oggi il presidente Enrico Rossi, intervenendo a Firenze, in Palazzo Vecchio, alla giornata inaugurale del convegno “The State of the Union”. “La domanda di fondo – ha proseguito il presidente – è se l’Europa in questa fase di crisi globale riuscirà a mantenere il suo stile di vita, la coesione sociale, la salvaguardia dei diritti e a costruire un’economia reale in grado di dare risposte alle giovani generazioni. Qualcosa si muove nella giusta direzione, ma con troppa timidezza e con tempi inadeguati”.

“C’è una contraddizione che ritengo micidiale: mentre i vincoli di bilancio sono leggi gli obiettivi di Europa 2020 sono solo eccellenti consigli. Non crescerà l’ideale dell’Europa unita se la politica non risolverà questa contraddizione”. Il presidente Rossi si è poi soffermato sulla situazione della Toscana in cui, ha detto, grazie ai fondi comunitari sono stati attivati dal 2007 3 miliardi e 300 milioni di finanziamenti. “Ecco perché chiederemo la valorizzazione delle Regioni nella formazione dei nuovi regolamenti e degli strumenti attuativi del programma 2014-2020″.

L’intervento del presidente Rossi

 

Comunicato stampa di Susanna Cressati, Toscana Notizie