Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Nell’ambito del Piano regionale di promozione di una cultura di pace, a completamento del progetto ‘Fai la cosa giusta – XV Meeting dei Diritti Umani 2011”  tra febbraio e ottobre 2011 circa 500 studenti di venti classi delle scuole secondarie di secondo grado toscane hanno preso parte ad un percorso pilota di partecipazione democratica sul tema del diritto alla cultura. L’obiettivo è stato quello di rilevare la loro percezione sull’attuazione del loro diritto alla cultura e raccogliere le loro proposte per un maggior accesso alle opportunità culturali.

Il metodo partecipativo
Il metodo partecipativo che è stato proposto ai ragazzi è quello del ‘Future Workshop’, un percorso basato su un modello a forte valenza formativa, in quanto educa alla critica costruttiva, al confronto delle idee, ma anche all’analisi di fattibilità delle proprie proposte, insegnando ai ragazzi a confrontarsi su problemi concreti, a valorizzare le idee di tutti, a saper individuare priorità di azione sulla base di voti espressi democraticamente. La metodologia dei Future Workshop ha consentito ai ragazzi – spesso percepiti lontani dalla vita pubblica – un percorso di partecipazione innovativa che li ha visti protagonisti.

Ogni classe ha partecipato ad un laboratorio di partecipazione democratica nel quale, attraverso discussioni e votazioni, sono state individuate criticità e proposte per superare le problematiche che impediscono la piena fruizione del diritto alla cultura. Dalla analisi delle proposte degli studenti, sono emerse proposte che sono state raggruppate nelle aree ‘sfera della formazione’ (stage e tirocini), ‘sfera relazionale’ (rapporto con gli adulti/insegnanti e ascolto), ‘richiesta spazi e opportunità per la cultura nelle città’, ‘viaggi di istruzione e scambi’.

L’evento finale
Lo scorso 20 gennaio il percorso, attuato in collaborazione con la Ong Oxfam Italia , ha visto la sua tappa finale a Firenze con la partecipazione della vicepresidente della Regione Toscana Stella Targetti (Scuola, università e ricerca) e degli assessori regionali Riccardo Nencini (Bilancio e rapporti istituzionali), Cristina Scaletti (Cultura, turismo e commercio) e il dirigente del settore Formazione e Orientamento Gianni Biagi.

I decisori politici invitati, ‘selezionati’ in base alle tematiche individuate dagli studenti, hanno incontrato i giovani dei laboratori della partecipazione democratica per ascoltare le loro proposte sul diritto alla cultura e confrontarsi su possibili soluzioni e contributi, oltre a stabilire un percorso per l’eventuale attuazione di quanto proposto.

L’evento si é affermato come un utile strumento di confronto, sia per i giovani che per i decisori politici, un’opportunità unica per confrontarsi e stabilire un percorso di scambio e di esperienze utile al raggiungimento degli obiettivi discussi e condivisi.

Per visionare il lavoro degli studenti: www.educazione-oxfamitalia.org