Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Nel quadro del progetto Giovanisì della Regione Toscana l’assessore al lavoro e formazione Gianfranco Simoncini e i rappresentanti di numerosi istituti bancari hanno firmato oggi una intesa per assicurare le migliori condizioni di accesso al credito per le nuove imprese giovanili. L’accordo è finalizzato alla costituzione e espansione di imprese di giovani (18-40 anni); alla costituzione ed espansione di imprese di giovani con potenziale di sviluppo a contenuto innovativo, alla costituzione ed espansione di imprese femminili (per le imprese femminili non è previsto il limite di età) e alla costituzione di imprese da parte di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali (per un periodo minimo di 6 mesi nei 24 precedenti la domanda di agevolazione, senza limiti di età). “L’intesa di oggi – ha spiegato l’assessore alle attività produttivi Gianfranco Simoncini – rappresenta lo strumento attuativo della Legge per l’imprenditoria giovanile e femminile che partirà il prossimo 15 dicembre, data prevista per l’uscita del bando. La legge mette a disposizione di giovani e donne, ma anche di lavoratori in cassa integrazione o mobilità, 12 milioni complessivi per favorire e sostenere l’imprenditorialità di giovani e donne, componenti fra le più colpite dalla crisi e senza le quali non è possibile lo sviluppo”.

Il soggetto attuatore sarà Fidi Toscana. La società per azioni che opera settore dei servizi finanziari, per sostenere la crescita delle piccole e medie imprese in Toscana ha creato Fidi Toscana Giovani, interamente dedicata alla nascita ed alla crescita dell’imprenditoria giovanile in Toscana. “La Regione si assume fino all’80% del rischio per finanziamenti fino a 300 mila euro” dice Giovanni Ricciardi presidente di Fidi Toscana.

 

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