Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Via libera oggi in sede di Conferenza Stato-Regioni all’intesa sul testo unico sull’apprendistato. Il testo presentato dal governo ha accolto le proposte di modifica presentate dalle Regioni che oggi hanno formalizzato il loro assenso. A darne notizia è l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione della Regione ai Toscana Gianfranco Simoncini che è il coordinatore nazionale degli assessori al lavoro e formazione. “Il testo sul quale abbiamo raggiunto l’intesa – ha spiegato l’assessore – risponde all’esigenza posta dalle Regioni nel corso del confronto con il governo, di valorizzazione del carattere formativo dell’apprendistato, del rafforzamento delle tutele per lavoratrici e lavoratori che lo utilizzano e ci dà garanzie per quanto riguarda le competenze regionali sulla materia”.

L’assessore Simoncini ha ricordato come, fra i positivi risultati ottenuti, vi siano in particolare, oltre alla salvaguardia delle competenze regionali sulla certificazione delle competenze, l’attribuzione ad esse della regolamentazione dell’apprendistato per il conseguimento della qualifica e, oggi con le modifiche, anche del diploma professionale. “Abbiamo scongiurato anche il rischio che venissero scaricati sulle Regioni oneri finanziari non propri, ed evitato una frammentazione dello strumento che poteva avvenire con l previsione, ora superata, del livello aziendale e territoriale per la disciplina dell’apprendistato. Si è meglio definito il valore formativo dell’apprendistato, con l’innalzamento a 25 anni dell’apprendistato per la qualifica e il diploma, l’aumento delle ore di formazione trasversale, la riduzione del periodo massimo del contratto di apprendistato. Ulteriori miglioramenti sono stati introdotti stabilendo la durata minima dei contratti e la previsione della stabilizzazione di una percentuale di apprendisti”.

“Abbiamo fatto un buon lavoro – è il commento dell’assessore Simoncini – Dal testo emerge con più forza il carattere formativo dell’apprendistato e l’idea che esso debba essere meglio tutelato e promosso come forma principale e prioritaria di ingresso nel mercato del lavoro con contratto a tempo indeterminato, combattendone un uso distorto che viene fatto di altri strumenti come i tirocini formativi e i contratti atipici e di collaborazione. In questo senso – dice ancora Simoncini – le Regioni e le parti sociali hanno concordato col Governo di aprire un tavolo per la definizione di linee guida sui tirocini e uno per arrivare ad un avviso comune sui contratti di collaborazione: la Regione Toscana parteciperà al tavolo sui tirocini forte della esperienza anticipatrice che sta svolgendo dal primo di giugno e del lavoro in corso per presentare la prima legge regionale sui tirocini. Per questo abbiamo dato l’intesa- conclude l’assessore – prevista dalla legge delega, al nuovo testo unico sull’apprendistato, così come modificato dal confronto di queste settimane”.

Comunicato stampa di Barbara Cremoncini, Toscana Notizie