Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

“E soprattutto cercate di non perdere mai il contatto con chi vi ha eletto”. Questo il saluto di Stella Targetti ai 60 giovani che formano il Parlamento regionale degli studenti, “organo democratico di rappresentanza degli studenti degli istituti secondari di secondo grado della Toscana” (così recita la nuova legge regionale che disciplina questa istituzione, la 34 dello scorso 28 luglio) insediato questa mattina, a Firenze, nell’aula del Consiglio Regionale della Toscana.

“Non solo vi ringrazio per lo spirito di servizio con cui avete accettato questo impegno – ha in seguito affermato la vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Istruzione – ma esprimo un apprezzamento di sostanza, dunque non formale, davanti a un organismo che può essere di grande aiuto nel governo della comunità toscana proprio a motivo della sua effettiva rappresentatività. Oltretutto voi rappresentate un mondo, quello giovanile, che troppo spesso non ha voce sufficiente per farsi sentire e dunque potete aiutarci, nelle nostre politiche giovanili, anche a … sbagliare di meno”.

Uno dei primi atti su cui il Parlamento potrà chiedere di essere ascoltato è – ha concluso Stella Targetti – il nuovo PIGI (Piano di Indirizzo Generale Integrato): una sorta di “bibbia” su istruzione, educazione, formazione e lavoro nel prossimo triennio.

Il Parlamento degli Studenti dura in carica due anni ed è composto da 60 studenti: 50 di nomina elettiva in rappresentanza delle scuole superiori toscane mentre 10 seggi spettano di diritto ai presidenti delle Consulte provinciali studentesche o loro delegati. Fra gli obiettivi del Parlamento, promuovere ed elaborare progetti di cittadinanza attiva.

Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie