Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

I riflettori si accenderanno mercoledì 16 novembre, ma oggi c’è stata la presentazione nella sala stampa “Cutuli” a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Torna “Dire e Fare”, la rassegna toscana delle buone pratiche pubbliche e l’occasione per esplorare le ultime frontiere battute: una mostra, un laboratorio ma anche un momento di formazione, promosso ed organizzato da Anci Toscana, l’associazione regionale dei Comuni, in collaborazione con la Regione.

L’appuntamento è a Lucca, a LuccaFiera nell’area ex Bertolli, e per tre giorni, fino al 18 novembre coinvolgerà amministrazioni, aziende di servizi, organismi istituzionali e parti sociali.

“Noi saremo lì per presentare tra l’altro la prima edizione del bilancio sociale – spiega l’assessore ai rapporti con gli enti locali, Riccardo Nencini – Un modo per informare i cittadini sulle azioni messe in campo dalla Regione, almeno le principali. Una sintesi leggibilissima, anche per chi non è un addetto ai lavori: meno di trenta pagine di schede semplici per informare i cittadini ma anche per stimolarne la partecipazione, nel caso rilevino lacune o abbiamo consigli da dare”. Il bilancio sociale sarà presentato venerdì 18 novembre nello stand della Regione Toscana: oltre 200 metri quadri dove, nei tre giorni, si parlerà molto anche del progettoGiovani sì”, dove ci sarà un punto di infomazione fisso sul passaggio al digitale terrestre e dove saranno organizzate iniziative su economia ed innovazione telematica.

“Ci siamo chiesti, vista la difficile congiuntura e i tagli a cui sono sottoposti pubblica amministrazione ed enti locali, se riproporre o meno la manifestazione – confessa Marcello Bucci, direttore della rassegna – Ma alla fine ci siamo convinti a farla, perchè l’innovazione e scambiarsi buone pratiche può essere un modo per fare un passo in avanti: tutti insieme. Sarà comunque un’edizione più contenuta, anche nei costi, con una ridotta parte espositiva e un maggior spazio per gli incontri e i momenti di formazione”.

Il titolo scelto per l’edizione 2011 è “Coltiviamo l’innovazione”. E non è casuale. “Abbiamo protestato contro i tagli e contro chi sta dilapidando il patrimonio di questo paese – conclude Marco Mairaghi, sindaco di Pontassieve e responsabile della concertazione di Anci Toscana, l’associazione dei Comuni -, ma le amministrazioni comunali e gli enti locali sanno anche proporre. E il “Dire&Fare” serve anche a questo, per lanciare soluzione alternative, per discutere e scambiarsi buone pratiche”.

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Nella cartella stampa di Anci Toscana i comunicati stampa Dire e Fare 2011:
Dire e Fare 2011 Lucca innovazione e buone pratiche
La Toscana e le sue tipicità
SottoVENTI: le opportunità per i giovani toscani

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Comunicato stampa Toscana Notizie, di Walter Fortini