Il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani

Promuovere l’attivazione di corsi universitari di Dottorato di Ricerca, il più alto titolo di studio rilasciato in Italia, di qualità e di livello internazionale.  Serve a questo una delibera  varata dalla Giunta regionale, su proposta della vicepresidente Stella Targetti, con le linee guida per attivare in via sperimentale dal prossimo anno accademico 2011/12 un’azione chiamata “Borse di studio Pegaso”. Le suddette borse sono finalizzate a sostenere l’accesso di giovani laureati a corsi di dottorato internazionali e di alto profilo presso le Università toscane. Le Borse regionali saranno erogate ai dottorandi tramite le stesse Università.

Gli uffici della Regione hanno adottato un bando  (Avviso POR CRO FSE 2007-13 Finanziamento di attività in rete a sostegno del raccordo fra Alta Formazione e mercato del lavoro – dottorati di ricerca internazionali – borse di studio Pegaso) in modo che le singole Università toscane possano, entro il 7 settembre, presentare i corsi di dottorato sui quali chiedere le borse di studio. Entro il 7 ottobre l’istruttoria sarà conclusa e i finanziamenti saranno assegnati alle Università. É prevista l’attivazione di più di 50 borse triennali per il prossimo anno accademico.

“I requisiti richiesti – spiega Stella Targetti – intendono promuovere la collaborazione tra atenei e l’offerta di un percorso ben strutturato che possa trovare un adeguato riconoscimento sul mercato del lavoro oppure essere l’inizio di una carriera nel mondo della ricerca, anche internazionale”.

I corsi di dottorato devono essere promossi o da almeno due atenei generalisti toscani (ed eventuali altri partners fra cui Istituti universitari a ordinamento speciale, Istituzioni di formazione e ricerca avanzata, Istituto di ricerca, imprese) oppure da un singolo ateneo generalista (in collaborazione didattico-scientifica con almeno un altro ateneo generalista ed eventuali altri partners) su temi attinenti alle linee del PRS della Regione. L’atto di indirizzo di Regione Toscana evidenzia anche alcune priorità: fra queste il coinvolgimento di tutti e tre gli atenei generalisti toscani (Firenze, Pisa, Siena) e la presenza di collaborazioni internazionali con atenei e soggetti pubblico/privati di comprovata qualificazione.

I dottorandi dovranno essere residenti o domiciliati in Toscana e di età non superiore ai 35 anni. I corsi dovranno concludersi entro il 30 settembre 2015. L’importo (lordo) annuale di ogni borsa è pari a 20 mila euro l’anno per i tre anni di corso. Per tutte le tipologie si richiedono requisiti particolari: la previsione di una permanenza all’estero per almeno 6 mesi, la predisposizione della tesi di dottorato non solo in lingua italiana ma anche in inglese, la messa in versione elettronica (in e-repository) delle tesi di dottorato, la valutazione finale con il coinvolgimento di studiosi esterni rispetto ai soggetti attivatori del corso puntando alla presenza di docenti stranieri (ciò anche per promuovere e diffondere le ricerche realizzate).

(Fonte notizia: Comunicato stampa di Mauro Banchini, Toscana Notizie, del 19/07/2011 – modificato il 01/08/2011)

 

Per scaricare la documentazione (delibere, linee guida, bando, allegati) riferita a questa azione vai alla pagina dedicata del sito della Regione Toscana – scarica le FAQ